NELL'ALBA

Devi andare luna
che il nuovo giorno bussa
Nell'alba stempera i sogni
Il canto di un sassello fa da sveglia
Un rintocco di campana
su in collina
 echeggia
E tu percorri assonnati pensieri
sulle ciglia dei miei occhi
 Nel centro del mio cuor 

IN UN'ALTRA VITA

In un'altra vita ancor ci vivremo
sarà il sogno che realizzeremo
in un'altra vita ci siamo già amati
è stato un angelo folle a volerci separati
In un'altra vita eravamo due in uno
uno in due e non vi era nessuno
felici e complici divisi ma insieme
In questa ci sfioriamo per un attimo
ci viviamo nell'illusione di un momento
ci riperdiamo nell'irrequieta consapevolezza
di appartenerci e ritrovarci
sciocchi fraintendimenti  e malintese parole
Sarà un0altra vita a farci ritrovare ancora
ché schiocchi saremmo a perdere di noi
anima e mente e odore ed emozioni
schiocchi saremmo a perdere di noi
essenza e vita
In un'altra vita noi
perchè non è mai finita

I VERSI CHE NON SCRIVERÒ

I versi d’amore più belli sono quelli che non scriverò  mai .

Non esiste parola in grado di descrivere certe emozioni .

Sono certi sguardi, le partenze e i ritorni.

I sorrisi, le mie decisioni istintive, di cui subito mi pento.

Le mie lacrime nascoste,  la mia felicità a ogni piccolo gesto.

 Ricevuto e donato.

La rabbia e l’allegria ,  la passione e la malinconia.

Le mancanze e le presenze.

Sono tante piccole cose che riempiono ogni istante .

SETTE E MEZZA DI SERA

Lunga ancora è la strada 
Alle sette e mezza di una calda sera 
Vomito emozioni sull' asfalto 
Tra bordure di ginestre il vento 
Come di nenia si sente un dolente canto 

UN NUOVO GIORNO

Così lasciai alle spalle 
Il buio della notte e le stelle
I' asfalto dai fari illuminato 
E di fronte un nuovo giorno

COSÍ CI TROVÓ IL MATTINO

Così ci trovò il mattino 
Abbracciati dalle lunghe ombre di una persiana 
Tra il pulviscolo dorato del primo sole 
Appagati e ancora affamati 
Un profumo di narciso e vaniglia
Di candele consumate
ancora calde
Tra lo spazio senza tempo nè stagione
Ci risvegliammo
 e sguardo nello sguardo
A raccontarci ancora ricominciammo

UN GIORNO COME TANTI

Stridono le ruote sull’asfalto

Il caldo patina la pelle

Si stempera l’umidità tra i gardrail

Le ginestre all’altro lato della strada

E come sottofondo una canzone

È tardo pomeriggio

È un giorno come tanti

Canticchio sulle note un po’ distratta

Dopo la curva vedo in fondo il mare

Dal turchese al verde il suo colore

Sorrido e penso a quel momento

Che ancor mi perderò

lì

nel tuo sguardo

OGNI VOLTA

Ogni volta che incrociamo i passi

Si ferma il tempo

Non vi è lancetta a segnare istanti

Le parole cantano lievi

Le risate sono strali di luce

Ogni volta che incrociamo gli sguardi

Si ferma il tempo

Non vi è mappa a segnare luoghi

Siamo oasi e l’universo intero

Facciamo che io sono l’isola e tu il naufrago

CREPUSCOLO

Dolce l’aria si quieta

Il calore domato dalla frescura

Rosate le ultime pennellate di sole

Nel crepuscolo morbido  il giorno si adagia

Una brezza sfiora il viso
il tuo sguardo come una  carezza

É MATTINO

Arriva l’alba 
Trascinandosi 
Schiarendo insonni ore 
Lunghe
 Si fa largo tra le strie scure
Grovigli mentali
Un battito di ciglia
Mi volto
Sfuma un sogno
Ed è mattino

POI...

Poi ci si arrende 
Alle domande non poste 
Alle risposte senza suoni 
Alle promesse mozzicate
Alle giornate negate
Poi ci si arrende
Ai falsi sorrisi
Alle parole usate ad arte
Alle anime spietate
Alle inutili lotte
Agli amori non voluti
Ci si arrende
E il silenzio regna