Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima il silenzio l'ho tenuto chiuso per anni alla gola come una trappola da sacrificio , è quindi venuto il momento di cantare una esequie al passato Alda Merini "da LA TERRA SANTA"
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lunedì 28 dicembre 2015
mercoledì 23 dicembre 2015
domenica 20 dicembre 2015
UN PRESTITO D'AMORE
Mi hai chiesto tempo
e del tempo ho conservato ogni attimo
Scorrono i minuti e le ore e i giorni
Di stagione in stagione ho stivato
cuore e mente e le sue emozioni
Mi hai chiesto tempo e cura
nel conservarne il sapore
Un onda leggera una giornata di sole
una goccia di sale
E ora vita sei di nuovo qui
a chiedere il conto
di un piccolo prestito d'amore
e del tempo ho conservato ogni attimo
Scorrono i minuti e le ore e i giorni
Di stagione in stagione ho stivato
cuore e mente e le sue emozioni
Mi hai chiesto tempo e cura
nel conservarne il sapore
Un onda leggera una giornata di sole
una goccia di sale
E ora vita sei di nuovo qui
a chiedere il conto
di un piccolo prestito d'amore
mercoledì 16 dicembre 2015
BASTEREBBE FERMARSI
Tra le fiamme del camino
cerco calore
È fredda questa sera
Sul vetro appannato disegno il tempo
Le palpebre cercano ristoro
Il sonno tarda a distribuire
il suo dono
Cerco quiete e riparo e mi
stringo in un abbraccio
Basterebbe fermarsi e
guardarsi negli occhi
Dirsi le parole che salgono
alla gola
Invece ferma nella tarda ora
Lascio scivolare ogni
emozione
E diventano soffitto le sensazioni
nascoste
pareti
le carezze negate e tutte le parole ingoiate
lunedì 14 dicembre 2015
DI PASSI STANCHI
Di passi stanchi son pieni certi giorni
Solo l'eco risuona
nei corridoi del dolore
Ogni respiro pesa nella gola
serrata da urla che non hanno più suoni
Sguardi smarriti
emozioni rubate
Ore arrotolate tra lenzuola sgualcite
E le mani a stringere momenti
la bocca a masticare parole
vecchie e nuove
dolci e amare
E bevo alla fontana dei ricordi
e vivo ancora al suono del vento
E sassi pesanti sono i tuoi tormenti
e i miei dubbi senza più orientamento
E li lancio lungo camere vuote
nei sogni tra un alba e un mattino
E mi son persa e ti ho perso
In un attimo di rabbia e incertezza
E sei ancora qui sotto pelle
a graffiare questa anima senza più celle
Mi srotolo lungo fredde mura
Dipingo parole nuove
Cerco il coraggio di scriverne la fine
Per avere la forza di ricominciare
un nuovo inizio e un nuovo giorno
che si consuma al suono del vento
Di passi stanchi son pieni certe notti
solo l'eco gelida risuona
nei corridoi della memoria
Solo l'eco risuona
nei corridoi del dolore
Ogni respiro pesa nella gola
serrata da urla che non hanno più suoni
Sguardi smarriti
emozioni rubate
Ore arrotolate tra lenzuola sgualcite
E le mani a stringere momenti
la bocca a masticare parole
vecchie e nuove
dolci e amare
E bevo alla fontana dei ricordi
e vivo ancora al suono del vento
E sassi pesanti sono i tuoi tormenti
e i miei dubbi senza più orientamento
E li lancio lungo camere vuote
nei sogni tra un alba e un mattino
E mi son persa e ti ho perso
In un attimo di rabbia e incertezza
E sei ancora qui sotto pelle
a graffiare questa anima senza più celle
Mi srotolo lungo fredde mura
Dipingo parole nuove
Cerco il coraggio di scriverne la fine
Per avere la forza di ricominciare
un nuovo inizio e un nuovo giorno
che si consuma al suono del vento
Di passi stanchi son pieni certe notti
solo l'eco gelida risuona
nei corridoi della memoria
venerdì 11 dicembre 2015
SORRIDENDO AL NUOVO GIORNO
Il sole stamattina mi ha svegliata
ha danzato sul mio volto
folleggiando sulle palpebre restie
Sottopelle graffi e brucianti momenti
i profumi memoria di intensi istanti
Nella testa le stagioni appena trascorse
Mi alzo e ripongo con una carezza
nell'album della mia mente
i sogni e i ricordi più belli
e cristallizzo le emozioni
Mi spengo dentro
Sorridendo al giorno nuovo
ha danzato sul mio volto
folleggiando sulle palpebre restie
Sottopelle graffi e brucianti momenti
i profumi memoria di intensi istanti
Nella testa le stagioni appena trascorse
Mi alzo e ripongo con una carezza
nell'album della mia mente
i sogni e i ricordi più belli
e cristallizzo le emozioni
Mi spengo dentro
Sorridendo al giorno nuovo
mercoledì 2 dicembre 2015
DICEMBRE
Sei il mio mese dicembre
il mese che mi segna ogni anno in più
Sei il mese del freddo
della neve nei miei ricordi di bambina
del Natale col profumo degli aghi di pino
delle nocciole e dei mandarini
Un Santa Klaus dalla voce roca
che imponente intimidiva
del calendario dell'avvento
con i piccoli doni da scoprire
Il presepe profumato di muschio
i pastori i Re Magi e la Cometa
Segni i giorni delle riunioni di famiglia
e porti il conto di chi non c'è più ogni volta
Sei il mese dei doni dei propositi buoni
rafforzi sentimenti di appartenenza e quelli di lontananza
Come in un libro mastro fai i conti dell'anno
le uscite e le entrate impietose e senza sconti
Io segno solo incassi di emozioni pure
l'amore è il mio unico metro di valutazione
il mio computo è sempre in attivo
perchè amare non è mai un bilancio passivo.
il mese che mi segna ogni anno in più
Sei il mese del freddo
della neve nei miei ricordi di bambina
del Natale col profumo degli aghi di pino
delle nocciole e dei mandarini
Un Santa Klaus dalla voce roca
che imponente intimidiva
del calendario dell'avvento
con i piccoli doni da scoprire
Il presepe profumato di muschio
i pastori i Re Magi e la Cometa
Segni i giorni delle riunioni di famiglia
e porti il conto di chi non c'è più ogni volta
Sei il mese dei doni dei propositi buoni
rafforzi sentimenti di appartenenza e quelli di lontananza
Come in un libro mastro fai i conti dell'anno
le uscite e le entrate impietose e senza sconti
Io segno solo incassi di emozioni pure
l'amore è il mio unico metro di valutazione
il mio computo è sempre in attivo
perchè amare non è mai un bilancio passivo.
martedì 1 dicembre 2015
MADRINA ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLA SFERA DEL MAESTRO ANTONIO DEL DONNO AGLI IFO DI ROMA
Dedico alla cerimonia la poesia " il respiro delmondo " tratta dalla nuova silloge Prestiti d'amore
Madrina all'inaugurazione della scultura di Del Donno a Roma
Madrina all'inaugurazione della scultura di Del Donno a Roma
lunedì 30 novembre 2015
UN MONDO CHE MENTE
Sparse rabbiosamente sulla tela
di un cielo sfocato
tratteggiano la volta azzurina
di un cielo sfocato
tratteggiano la volta azzurina
strie scolorite
Sono tracce
di un pittore impazzito
che rileva emozioni bugiarde
che rileva emozioni bugiarde
Sono
le pennellate disperate di angeli caduti
in un mondo che ancora mente
in un mondo che ancora mente
martedì 24 novembre 2015
VADO E VIVO E SONO
Vado per la strada della vita
sono ora tutto ciò che ho subito
sono ora tutto ciò che ho ricevuto
sono ora tutto ciò che ho vissuto
sono tutto ciò che ho donato
Vivo le emozioni di ogni attimo e momento
dell'amore ho seguito e seguo ogni percorso
non ho rimpianto alcuno
e ancora affronto della vita ogni rischio .
sono ora tutto ciò che ho subito
sono ora tutto ciò che ho ricevuto
sono ora tutto ciò che ho vissuto
sono tutto ciò che ho donato
Vivo le emozioni di ogni attimo e momento
dell'amore ho seguito e seguo ogni percorso
non ho rimpianto alcuno
e ancora affronto della vita ogni rischio .
mercoledì 18 novembre 2015
giovedì 12 novembre 2015
NON TI VOGLIO PIU'
Non ti voglio più pioggia
satura è la terra delle tue lacrime
gonfie le zolle del tuo umidore
Ora è il momento del vento
che asciuga ogni zuppo momento
Non ti voglio più pioggia
a erodere fragili argini
Voglio il sole ad asciugare la terra
e sorriso tra le nubi un arcobaleno
a stemperare i suoi colori
con uno sguardo sincero
satura è la terra delle tue lacrime
gonfie le zolle del tuo umidore
Ora è il momento del vento
che asciuga ogni zuppo momento
Non ti voglio più pioggia
a erodere fragili argini
Voglio il sole ad asciugare la terra
e sorriso tra le nubi un arcobaleno
a stemperare i suoi colori
con uno sguardo sincero
mercoledì 11 novembre 2015
lunedì 9 novembre 2015
NON MANCHI
Tra il mattino nebbioso si insinua il sole
il prato umido profuma di pino
tra i rami sperduto vola un merlo nero
La strada si snoda tra acacie e betulle
girano le lancette impietose
Come d'incanto mi ritrovo già a sera
il giorno affamato ha divorato il tempo
Tu non ci sei ma non manchi
perchè sei dentro ognuno dei miei istanti
il prato umido profuma di pino
tra i rami sperduto vola un merlo nero
La strada si snoda tra acacie e betulle
girano le lancette impietose
Come d'incanto mi ritrovo già a sera
il giorno affamato ha divorato il tempo
Tu non ci sei ma non manchi
perchè sei dentro ognuno dei miei istanti
venerdì 30 ottobre 2015
NON CI SEI PIU'
Tra i rami di una quercia un nido vuoto
non cantan più nemmeno le cicale
il freddo e l'umida nebbia regnano sovrani
Tra i sentieri della valle un ' orma sbiadita
i tuoi ultimi passi echeggiano ormai stanchi
Son nati i chiodini e i gallinacci
ma mancano le tue mani e i tuoi occhi
Ricordo con un pò di malinconia
la tua benevola ironia
quando insieme andavam per funghi
e io mancavo ogni ceppo che tu vedevi da lontano
Si apppresta ormai il mese dei defunti
e manchi tanto padre e mi par tutto così strano
Son volate le settimane e pure i mesi
e non ci sei più a porgermi la mano
non cantan più nemmeno le cicale
il freddo e l'umida nebbia regnano sovrani
Tra i sentieri della valle un ' orma sbiadita
i tuoi ultimi passi echeggiano ormai stanchi
Son nati i chiodini e i gallinacci
ma mancano le tue mani e i tuoi occhi
Ricordo con un pò di malinconia
la tua benevola ironia
quando insieme andavam per funghi
e io mancavo ogni ceppo che tu vedevi da lontano
Si apppresta ormai il mese dei defunti
e manchi tanto padre e mi par tutto così strano
Son volate le settimane e pure i mesi
e non ci sei più a porgermi la mano
giovedì 29 ottobre 2015
OR CHE TI HO INCONTRATO
Or che ti ho incontrato lungo la mia strada
non voglio più piegare la mente agli inganni
non voglio menzogne a proteggere gli affanni
A viso alto sempre ho affrontato ogni guado
ho pianto e ho riso nell'attraversarlo
Il dolore quasi mi ha spezzata
ma alla fine sempre mi sono rialzata
Or che ti ho incontrato lungo la mia strada
mi son seduta a lungo prima di attraversarla
Ho raccolto le parole e ne ho fatte ore intense
e degli abbracci ho lastricato vuote stanze
Ho conservato il calore degli sguardi
per affrontare meglio notti e fredde albe
Passerà anche questo inverno
io il fuoco continuerò ad alimentarlo
non voglio più piegare la mente agli inganni
non voglio menzogne a proteggere gli affanni
A viso alto sempre ho affrontato ogni guado
ho pianto e ho riso nell'attraversarlo
Il dolore quasi mi ha spezzata
ma alla fine sempre mi sono rialzata
Or che ti ho incontrato lungo la mia strada
mi son seduta a lungo prima di attraversarla
Ho raccolto le parole e ne ho fatte ore intense
e degli abbracci ho lastricato vuote stanze
Ho conservato il calore degli sguardi
per affrontare meglio notti e fredde albe
Passerà anche questo inverno
io il fuoco continuerò ad alimentarlo
mercoledì 28 ottobre 2015
DIO AMORE INFINITO
Ti regalo canzoni nuove
tra i dubbi e le incertezze delle tue incoerenze
Tra sacro e profano le tue emozioni
e io a dar vita a ignote sensazioni
Non ho domande nè voglio risposte
e tu a dubitare e a cercare segni divini
Ma è solo la vita che chiede ragioni
del trascorrere dei giorni e delle ore che abbandoni
Ti perdi nelle tue ricerche
di ciò che è stato e che non ritrovi
Non puoi fermare il tempo nè ritornare indietro
non serve raccogliere il passato
è come camminare sul vetro
Le attese pesano come fardelli e ti riducono loro servo
Incollare i lembi delle ferite non cancella il dolore
e si perdono in esse attimi di sole
La luna sarà per sempre troppo lontana
cercare di afferrarla rende ogni cosa vana
Nel mentre insegui i ricordi
di quelli che credi i tuoi migliori anni
passano stagioni e persone e felici sogni
Dio è amore infinito e dentro lo hai
non puoi sentirlo come condanna se di Lui ti nutri
e alla sua fonte ti disseti
Allora riprendi il cammino in una nuova stagione
serra tutte le porte e lascia ciò che è andato
Risvegliati all'alba che si rinnova dopo ogni notte
percorri ogni attimo su nuove rotte
sotto la pioggia e al calore del sole
lascia che l'inverno posi come coltre la sua neve
purificando col freddo e il suo biancore ogni tuo strazio
tra i dubbi e le incertezze delle tue incoerenze
Tra sacro e profano le tue emozioni
e io a dar vita a ignote sensazioni
Non ho domande nè voglio risposte
e tu a dubitare e a cercare segni divini
Ma è solo la vita che chiede ragioni
del trascorrere dei giorni e delle ore che abbandoni
Ti perdi nelle tue ricerche
di ciò che è stato e che non ritrovi
Non puoi fermare il tempo nè ritornare indietro
non serve raccogliere il passato
è come camminare sul vetro
Le attese pesano come fardelli e ti riducono loro servo
Incollare i lembi delle ferite non cancella il dolore
e si perdono in esse attimi di sole
La luna sarà per sempre troppo lontana
cercare di afferrarla rende ogni cosa vana
Nel mentre insegui i ricordi
di quelli che credi i tuoi migliori anni
passano stagioni e persone e felici sogni
Dio è amore infinito e dentro lo hai
non puoi sentirlo come condanna se di Lui ti nutri
e alla sua fonte ti disseti
Allora riprendi il cammino in una nuova stagione
serra tutte le porte e lascia ciò che è andato
Risvegliati all'alba che si rinnova dopo ogni notte
percorri ogni attimo su nuove rotte
sotto la pioggia e al calore del sole
lascia che l'inverno posi come coltre la sua neve
purificando col freddo e il suo biancore ogni tuo strazio
domenica 18 ottobre 2015
CENTO GIORNI DI SOLE
Ho avuto in dono cento giorni di sole
la vita è riuscita a sorprendermi ancora
Di colori intensi si sono intinte le ore
e tutto l'universo ha suonato note nuove
Ho avuto in dono cento giorni di sole
e ora che l'inverno freddo incombe
e le notti buie si susseguono a fredde albe
e ora che l'inverno freddo incombe
e le notti buie si susseguono a fredde albe
ancora mi riscaldo al loro calore .
giovedì 15 ottobre 2015
IMMOBILI LE ORE
Non passano le ore di tormento
rimangono immobili sospese nel vento
Tra uno scroscio di pioggia invadente
momenti da fissare con gli sguardi
di albe fredde e stelle sbiadite tra la luna
Note stonate sulle strade
i clacsono frettolosi di umori altalenanti
Occhi assonnati al banco di un caffè
buongiorno biascicati senza nemmeno vedere chi è
Un biscotto di cui non senti il sapore
è lento il trascorrere delle ore
Tengo stretti tra le ciglia i bagliori di un estate
Il fruscio delle ruote sull'asfalto allagato
cammino ma sono ferma
in questo mattino congelato
rimangono immobili sospese nel vento
Tra uno scroscio di pioggia invadente
momenti da fissare con gli sguardi
di albe fredde e stelle sbiadite tra la luna
Note stonate sulle strade
i clacsono frettolosi di umori altalenanti
Occhi assonnati al banco di un caffè
buongiorno biascicati senza nemmeno vedere chi è
Un biscotto di cui non senti il sapore
è lento il trascorrere delle ore
Tengo stretti tra le ciglia i bagliori di un estate
Il fruscio delle ruote sull'asfalto allagato
cammino ma sono ferma
in questo mattino congelato
mercoledì 14 ottobre 2015
PIOVE SUL TEMPO DI UN AMORE
Piove sulle basole antiche
di cammini interrotti e poi ripresi
Scroscia l'acqua sulle impervie salite
fino ai colonnati di preghiere impregnati
Tra le nubi il sole cerca spazi
Piove sulle ali del vento
urla il suo lamento
una preghiera sale
ma non ho voce per gridare al cielo
Piove sul tempo che trascorre lento
sui minuti che si trasformano in ore
sulle risate perse e sulle domande senza risposte
Un'eco di passi nella notte
un fulmine che cade tra foglie morte
Piove sul tempo di un amore che non finirà
di cammini interrotti e poi ripresi
Scroscia l'acqua sulle impervie salite
fino ai colonnati di preghiere impregnati
Tra le nubi il sole cerca spazi
Piove sulle ali del vento
urla il suo lamento
una preghiera sale
ma non ho voce per gridare al cielo
Piove sul tempo che trascorre lento
sui minuti che si trasformano in ore
sulle risate perse e sulle domande senza risposte
Un'eco di passi nella notte
un fulmine che cade tra foglie morte
Piove sul tempo di un amore che non finirà
venerdì 9 ottobre 2015
DAL PATIO OSSERVO
Dal patio osservo
il prato si è rinverdito
le prime acque di ottobre l'han reso brillante
questo sole reticente è freddo
freddo come le assenze
Giochi
Dal patio osservo
sono forte e mi tengo in equilibrio
sulle foglie cadute sui colori dorati
sulle parole non dette
sui sogni negati
Giochi
Dal patio osservo
il rosaio macchiato
il melograno colmo di rutilanti frutti
premono pensieri di rinuncia
forte è la voglia di chiudere le imposte
il prato si è rinverdito
le prime acque di ottobre l'han reso brillante
questo sole reticente è freddo
freddo come le assenze
Giochi
Dal patio osservo
sono forte e mi tengo in equilibrio
sulle foglie cadute sui colori dorati
sulle parole non dette
sui sogni negati
Giochi
Dal patio osservo
il rosaio macchiato
il melograno colmo di rutilanti frutti
premono pensieri di rinuncia
forte è la voglia di chiudere le imposte
domenica 4 ottobre 2015
TELL ME A SECRET TELL ME A DREAM
Tell me a secret
tell me a dream
all those that you even dare to dream
Here I am
the sorceress that transoforms the words
that the emotions take and make songs of it
on cold white sheets
I pick up the tears and make smiles of it
I lift your heart and make a rainbow of it
But the tears that I hide are mine
and nobody has my magic touch
to turn again her into smiles
And I tell secretly me my dreams
whispering to my heart in this solitary night
tell me a dream
all those that you even dare to dream
Here I am
the sorceress that transoforms the words
that the emotions take and make songs of it
on cold white sheets
I pick up the tears and make smiles of it
I lift your heart and make a rainbow of it
But the tears that I hide are mine
and nobody has my magic touch
to turn again her into smiles
And I tell secretly me my dreams
whispering to my heart in this solitary night
venerdì 2 ottobre 2015
CI SIAMO INCONTRATI UN GIORNO
Ci siamo incontrati
e sfiorati senza vederci
senza guardarci
perfetti sconosciuti tra folle
Seduti in una sala d'aspetto
tra vorticosi passeggeri
tra un volo verso mete programmate
Una valigia lasciata e ripresa
un caffè slavato
Ci siamo incontrati
ci siamo incrociati
sulle strade d'asfalto bollente
in estate
su corsie contrapposte
io verso nord
tu verso sud
ignorando l'un dell'alltro l'esistenza
Guidando su rivoli di pioggia
su strade intrise di pensieri
Un pranzo veloce e una cena svogliata
su marciapiedi opposti
e città diverse
I nostri sguardi distratti
un giorno forse si sono incrociati
ma non ci siamo guardati
Giocato ha il fato
l'appuntamento era segnato
Ci siamo incontrati
ci siamo parlati
abbiamo frugato tra le pieghe dell'anima
attraverso uno sguardo
sospesi tra l'ieri che era già passato
e questo presente non ancora nato
Ci siamo incontrati
un giorno
e ci siamo riconosciuti
e sfiorati senza vederci
senza guardarci
perfetti sconosciuti tra folle
Seduti in una sala d'aspetto
tra vorticosi passeggeri
tra un volo verso mete programmate
Una valigia lasciata e ripresa
un caffè slavato
Ci siamo incontrati
ci siamo incrociati
sulle strade d'asfalto bollente
in estate
su corsie contrapposte
io verso nord
tu verso sud
ignorando l'un dell'alltro l'esistenza
Guidando su rivoli di pioggia
su strade intrise di pensieri
Un pranzo veloce e una cena svogliata
su marciapiedi opposti
e città diverse
I nostri sguardi distratti
un giorno forse si sono incrociati
ma non ci siamo guardati
Giocato ha il fato
l'appuntamento era segnato
Ci siamo incontrati
ci siamo parlati
abbiamo frugato tra le pieghe dell'anima
attraverso uno sguardo
sospesi tra l'ieri che era già passato
e questo presente non ancora nato
Ci siamo incontrati
un giorno
e ci siamo riconosciuti
giovedì 1 ottobre 2015
UN MATTINO COME UN ALTRO
Or che la pioggia bagna le strade
sfumano via i ricordi dell'estate
Lucide come nuove le foglie di magnolia
che sovrasta un pozzo di antica memoria
Un merlo arrochito in cerca di cibo
il gatto dal muretto che scappa infreddolito
Riscalda il gorgolio del caffè che sale
si impregna l'aria di spezia sensuale
Un mattino come un altro a vivere la vita
a trasformare le ore
di un giorno che sembra già finito
sfumano via i ricordi dell'estate
Lucide come nuove le foglie di magnolia
che sovrasta un pozzo di antica memoria
Un merlo arrochito in cerca di cibo
il gatto dal muretto che scappa infreddolito
Riscalda il gorgolio del caffè che sale
si impregna l'aria di spezia sensuale
Un mattino come un altro a vivere la vita
a trasformare le ore
di un giorno che sembra già finito
lunedì 21 settembre 2015
CI SEI
Ci sei tra le sfumature violacee
di un rapido temporale
tra un ritornello e l'assonnato risveglio
e gli aromi del caffè del mattino
Ti ritrovo tra i versi già scritti
e gli stralci di un estate finita
nel rabbrividire di una pioggia fine
Nel calore di un letto disfatto
da insonni istanti
Ti dimentico tra mareggiate di parole
nella folla di volti passeggeri
tra gli odori di autogrill
e dell'asfalto
In un lampo ritorni...e ci sei
tra lo stomaco e la mente
tra una morsa al cuore
e un ricordo persistente
di un rapido temporale
tra un ritornello e l'assonnato risveglio
e gli aromi del caffè del mattino
Ti ritrovo tra i versi già scritti
e gli stralci di un estate finita
nel rabbrividire di una pioggia fine
Nel calore di un letto disfatto
da insonni istanti
Ti dimentico tra mareggiate di parole
nella folla di volti passeggeri
tra gli odori di autogrill
e dell'asfalto
In un lampo ritorni...e ci sei
tra lo stomaco e la mente
tra una morsa al cuore
e un ricordo persistente
mercoledì 16 settembre 2015
SONO ANCORA IO
Sono ancora io a respirare il vento della sera
tra i fumi di una galleria poco illuminata
tra il fruscio delle gomme di macchine stanche
tra luci smorzate e suoni ovattati
Sono io ancora a seguire le note di una canzone
tra i minuti di un giorno alla fine
mentre piego sulle curve e mi raddrizzo
mentre cerco di tenere il tempo e la mente scorre
sulle strisce bianche ai bordi di una strada
Sono ancora io che guardo in uno specchio
lo sguardo tra le ombre e i riflessi gialli dei lampioni
il rosso e il nero di un camion che scompare
lo scintillio di una freccia che sorpassa
Sono io ancora io sempre io
eppur mi sento persa nello scorrere di un guardrail
tra i fumi di una galleria poco illuminata
tra il fruscio delle gomme di macchine stanche
tra luci smorzate e suoni ovattati
Sono io ancora a seguire le note di una canzone
tra i minuti di un giorno alla fine
mentre piego sulle curve e mi raddrizzo
mentre cerco di tenere il tempo e la mente scorre
sulle strisce bianche ai bordi di una strada
Sono ancora io che guardo in uno specchio
lo sguardo tra le ombre e i riflessi gialli dei lampioni
il rosso e il nero di un camion che scompare
lo scintillio di una freccia che sorpassa
Sono io ancora io sempre io
eppur mi sento persa nello scorrere di un guardrail
lunedì 14 settembre 2015
DI SETTEMBRE
E' di settembre quel tramonto
che all'improvviso ti travolge
arriva
mentre ancora godi del caldo
di un sole testardo che non si arrende
pur se è inevitabile il finire della stagione
spennella ombre scure sul giorno
stempera le calure
Alzi lo sguardo al cielo
e più lontane sono le costellazioni
un pò di malinconia ti passeggia sul cuore
ti dona strane emozioni
In volo si librano uccelli migratori
portano con sé i tuoi più strani pensieri
Tende l'anima verso l'alto le sue mestizie
ondeggia quieta
e le ali di una tortora raccolgono leste
tutte le attese perse
che all'improvviso ti travolge
arriva
mentre ancora godi del caldo
di un sole testardo che non si arrende
pur se è inevitabile il finire della stagione
spennella ombre scure sul giorno
stempera le calure
Alzi lo sguardo al cielo
e più lontane sono le costellazioni
un pò di malinconia ti passeggia sul cuore
ti dona strane emozioni
In volo si librano uccelli migratori
portano con sé i tuoi più strani pensieri
Tende l'anima verso l'alto le sue mestizie
ondeggia quieta
e le ali di una tortora raccolgono leste
tutte le attese perse
giovedì 10 settembre 2015
CERCHI DI PAROLE
Sono cerchi di parole gli sguardi e i respiri
in essi ballo al suono delle mie sensazioni
Giro tra le sillabe scandite dalle tue carezze
nei meandri creati dalle incertezze
Sono cerchi di parole i se e i farò
ipotetici momenti di felicità respinti
Mi muovo tra sprazzi di sorrisi esasperati
tra le righe delle cose non dette e quelle interpretate
Sono cerchi di parole i desideri e le speranze
sulle corde tese della voglia di libertà
Io al di sotto tesso una rete d'amore
in essi ballo al suono delle mie sensazioni
Giro tra le sillabe scandite dalle tue carezze
nei meandri creati dalle incertezze
Sono cerchi di parole i se e i farò
ipotetici momenti di felicità respinti
Mi muovo tra sprazzi di sorrisi esasperati
tra le righe delle cose non dette e quelle interpretate
Sono cerchi di parole i desideri e le speranze
sulle corde tese della voglia di libertà
Io al di sotto tesso una rete d'amore
lunedì 7 settembre 2015
lunedì 31 agosto 2015
VERRA' IL TEMPO DEI TUOI ABBRACCI
Nei silenzi trovo mille sfumature
sono le note dei pensieri vaganti
Sono voci di parole nascenti
sorrisi che dalla bocca salgono agli occhi
Nei silenzi delle assenze che non sono mancanze
ritrovo i respiri e le carezze e le parole ingoiate
Non è ancora il tempo di emettere quei suoni
e nell'attesa inalo gli odori di tutte le emozioni
Respiro della sera il vento caldo e i succhi maturi dell'uva
Verrà il tempo dei tuoi abbracci e dei tuoi baci
e sarà estate anche nel freddo di un inverno che aspetta
sono le note dei pensieri vaganti
Sono voci di parole nascenti
sorrisi che dalla bocca salgono agli occhi
Nei silenzi delle assenze che non sono mancanze
ritrovo i respiri e le carezze e le parole ingoiate
Non è ancora il tempo di emettere quei suoni
e nell'attesa inalo gli odori di tutte le emozioni
Respiro della sera il vento caldo e i succhi maturi dell'uva
Verrà il tempo dei tuoi abbracci e dei tuoi baci
e sarà estate anche nel freddo di un inverno che aspetta
mercoledì 26 agosto 2015
TRA PARADISO E INFERNO
Mi reggo ai fili dei profumi sulla pelle
scivolo lungo i sentieri ombreggiati dai sospiri
Le parole sussurrate e quelle celate
tra verità e menzogne
Sfilano lente e insonni le ore
lastricano speranze e disillusioni
La follia che balla tra gli antri della notte
mentre l'alba lontana s'incendia
tra paradiso e inferno
muoio e rinasco
scivolo lungo i sentieri ombreggiati dai sospiri
Le parole sussurrate e quelle celate
tra verità e menzogne
Sfilano lente e insonni le ore
lastricano speranze e disillusioni
La follia che balla tra gli antri della notte
mentre l'alba lontana s'incendia
tra paradiso e inferno
muoio e rinasco
domenica 16 agosto 2015
MI PIACE LA PIOGGIA CHE LENTA CADE
che come una danza volteggia leggera tra foglie e rami
Un velo di gocce calde a dissetare aridi prati e levare polvere dalle strade
Mi piace la pioggia che lenta cade
che dona alla terra linfa nuova
rinnovando dolcemente del mondo il ciclo
Mi piace la pioggia che lenta cade
che come un blues ti sottolinea le ore a riempire i sogni del tuo colore
Un ritmo pigro e rilassato a creare passionali armonie
Mi piace la pioggia che lenta cade
che leggera e persistente imbeve ogni anfratto che lucido risplende
un manto di fresche trasparenze ad appagare la mia pelle ardente
Mi piace la pioggia che lenta cade
che goccia dopo goccia a te mi riporta
lunedì 10 agosto 2015
SVESTO GLI ISTANTI
Svegliarmi col profumo del caffè
mentre ancora il sogno alberga tra le ombre
Svesto ogni istante e lo rivesto col sapore di te
Note lente i tuoi sguardi
sprazzi di luce tra le tapparelle
Un nuovo mattino a dar forza alla vita
e io seguo le correnti di emozioni profonde
sassi sono i dubbi e le contraddizioni
sul fondale delle sensazioni
mentre ancora il sogno alberga tra le ombre
Svesto ogni istante e lo rivesto col sapore di te
Note lente i tuoi sguardi
sprazzi di luce tra le tapparelle
Un nuovo mattino a dar forza alla vita
e io seguo le correnti di emozioni profonde
sassi sono i dubbi e le contraddizioni
sul fondale delle sensazioni
domenica 2 agosto 2015
IL RESPIRO DEL MONDO
Ho bisogno del respiro del mondo
Del profumo di vita in un prato fiorito
Dei colori di un cielo dal sole schiarito
Emozioni a dare forza alle giornate
Un sorriso a riscaldare ore
Uno sguardo che accarezza il cuore
Ho bisogno di dare tempo ai tempi di un amore
Di parole a cui non servono parole
Di gesti da raccogliere e donare
Di abbracci senza remore e rimpianti
Ho bisogno del respiro del mondo
Per suonare della vita un nuovo canto
Del profumo di vita in un prato fiorito
Dei colori di un cielo dal sole schiarito
Emozioni a dare forza alle giornate
Un sorriso a riscaldare ore
Uno sguardo che accarezza il cuore
Ho bisogno di dare tempo ai tempi di un amore
Di parole a cui non servono parole
Di gesti da raccogliere e donare
Di abbracci senza remore e rimpianti
Ho bisogno del respiro del mondo
Per suonare della vita un nuovo canto
mercoledì 29 luglio 2015
CI RITROVAMMO NEL TRAMONTO
A Sant'Elia volsi le spalle
nel mare a rimirar lo sguardo tuo accurato
e chiusi fuori il mondo e ciò che era stato
Seguivo tra le nubi ogni tua mossa
a guardar le rocce il mio volto
e nell'acqua il tuo riflesso
e del tuo fiato bevvi ogni sospiro
Aspra avevamo già lasciato
di miele l'orizzonte spalmato
e dal sole cocente ci lasciammo accarezzare
Ci ritrovammo nel tramonto anime vaganti
in esso unimmo le nostre bocche
sfumando timori e sognando
a suggellar nuove promesse
nel mare a rimirar lo sguardo tuo accurato
e chiusi fuori il mondo e ciò che era stato
Seguivo tra le nubi ogni tua mossa
a guardar le rocce il mio volto
e nell'acqua il tuo riflesso
e del tuo fiato bevvi ogni sospiro
Aspra avevamo già lasciato
di miele l'orizzonte spalmato
e dal sole cocente ci lasciammo accarezzare
Ci ritrovammo nel tramonto anime vaganti
in esso unimmo le nostre bocche
sfumando timori e sognando
a suggellar nuove promesse
martedì 28 luglio 2015
E MANCHI GIA'
Nei riflessi di un tramonto sul vetro scurito
l'attesa macina le strade del desiderio
E manchi già
l'attesa macina le strade del desiderio
E manchi già
La notte ricompone il suo manto
sul mare lampare a catturare gli ultimi sprazzi
ed è già l'aurora a sfumare il buio
Caldo il vento sfiora la nuca
ed è brivido sulla pelle
Una canzone a siglare istanti
balenii e voli di aquile sul profilo dei monti
Planano sul mare parole sospese
e manchi già
E mi veste il tuo sguardo di seta cangiante
come velluto ogni carezza
la voce a bruciare momenti
Tra nubi aranciate dal sole vado via
e l'anima raccoglie emozioni
e manchi già
edita in Prestiti d'amore
sul mare lampare a catturare gli ultimi sprazzi
ed è già l'aurora a sfumare il buio
Caldo il vento sfiora la nuca
ed è brivido sulla pelle
Una canzone a siglare istanti
balenii e voli di aquile sul profilo dei monti
Planano sul mare parole sospese
e manchi già
E mi veste il tuo sguardo di seta cangiante
come velluto ogni carezza
la voce a bruciare momenti
Tra nubi aranciate dal sole vado via
e l'anima raccoglie emozioni
e manchi già
edita in Prestiti d'amore
domenica 26 luglio 2015
TRA PETALI E FUMO
Racconto degli amori e dei dolori
dei sogni perduti per strada tra incroci e deviazioni
sarà il tempo a diramare pensieri e desideri
Ogni minuto vissuto ogni momento goduto
è li a puntellare l'oggi che diverrà domani
Ascolto e accolgo il rumore dei crolli
delle speranze e delle illusioni
sarà il tempo a regalare nuove dimensioni
Rimane un 'eco una scia di vento e un profumo
una lacrima a fior di pelle e uno sguardo sofferto
Raccolgo petali di rosa e ricordi
tra le volute di fumo di un 'ultima sigaretta
domenica 19 luglio 2015
SCRIVO E VIVO
Scrivo sulle ore lente di assolati giorni
accaldati minuti immobili istanti
Scrivo su estenuanti momenti
parole bisbigliate
Scrivo sul tempo saldato dal tuo sguardo
un boccone donato alla mia bocca
Scrivo del tuo mare offerto alla mia pelle
un bacio salato dal sole cristallizzato
Scrivo su canzoni danzate da ore leggere
di voli con le ali puntate verso il cielo
Scrivo sui versi tatuati dalle tue mani
un sorso di essenza dissetante
Scrivo di te di me
Scrivo e Vivo
accaldati minuti immobili istanti
Scrivo su estenuanti momenti
parole bisbigliate
Scrivo sul tempo saldato dal tuo sguardo
un boccone donato alla mia bocca
Scrivo del tuo mare offerto alla mia pelle
un bacio salato dal sole cristallizzato
Scrivo su canzoni danzate da ore leggere
di voli con le ali puntate verso il cielo
Scrivo sui versi tatuati dalle tue mani
un sorso di essenza dissetante
Scrivo di te di me
Scrivo e Vivo
LE TUE MANI A SPOGLIARE LE ORE
Un sogno un desiderio e tu sulla mia pelle
le tue mani a spogliare le ore
i tuoi occhi a frugarmi dentro
la tua bocca a donarmi mille sapori
Voglio ancora il sale della tua pelle
rubarti il respiro e il godimento
sentirti vibrare annaspare
inalarti e stringerti forte
sabato 18 luglio 2015
giovedì 16 luglio 2015
UN SUONO NELL'ARIA
Giunge come mare calmo dopo un uragano
placate son le onde e albeggia la notte titubante
le ultime stelle sfocano sull'orizzonte
l'aurora vincente sfavilla e del sole presto si ammanta
il verde di un ulivo si stria d'argento e leggero soffia il vento
Il giorno sfoggia i suoi colori e della menta spande gli odori
un soffione ondeggia leggero e regala fiocchi danzanti
Un suono plana nell'aria di questa estate quasi africana
è l'anima che canta insieme ad una solitaria cicala
Un ape si posa su una rosa ne sugge il cuore e poi si riposa
Una farfalla color oro improvvisa un carosello
e il mondo tutto ti appare più bello
Uno sguardo e una voce a riscaldare minuti e ore
ed è sinfonia di sapori e profumi nuovi
placate son le onde e albeggia la notte titubante
le ultime stelle sfocano sull'orizzonte
l'aurora vincente sfavilla e del sole presto si ammanta
il verde di un ulivo si stria d'argento e leggero soffia il vento
Il giorno sfoggia i suoi colori e della menta spande gli odori
un soffione ondeggia leggero e regala fiocchi danzanti
Un suono plana nell'aria di questa estate quasi africana
è l'anima che canta insieme ad una solitaria cicala
Un ape si posa su una rosa ne sugge il cuore e poi si riposa
Una farfalla color oro improvvisa un carosello
e il mondo tutto ti appare più bello
Uno sguardo e una voce a riscaldare minuti e ore
ed è sinfonia di sapori e profumi nuovi
martedì 14 luglio 2015
IL PIANTO DEL MARE
Insonni scorrono solitarie ore
boccheggiano sparse tra le lenzuola
una voluta di fumo a disegnare il soffitto
sprazzi di luce a illuminare mancanze
Il rumore lontano della risacca
è il pianto del mare che si arrende
Perduti sono già i momenti
si spande l'eco di un canto lieve
aleggia un profumo ed è già rimpianto
boccheggiano sparse tra le lenzuola
una voluta di fumo a disegnare il soffitto
sprazzi di luce a illuminare mancanze
Il rumore lontano della risacca
è il pianto del mare che si arrende
Perduti sono già i momenti
si spande l'eco di un canto lieve
aleggia un profumo ed è già rimpianto
lunedì 13 luglio 2015
BOCCONI DI EMOZIONE
Veleggiano pensieri sull'asfalto bollente
come musica le ruote frusciano accaldate
Il sole spadroneggia impietosamente
Sfilano veloci i colori e le nubi
il cielo si stempera in riflessi di giada
Arrivata è la sera senza essere annunciata
si srotola delle cicale l'ultimo canto
e le stelle diventano un dorato manto
Orione con la sua cintura si pavoneggia
L'incanto dell'universo si impone
io mi disseto con bocconi di emozione
come musica le ruote frusciano accaldate
Il sole spadroneggia impietosamente
Sfilano veloci i colori e le nubi
il cielo si stempera in riflessi di giada
Arrivata è la sera senza essere annunciata
si srotola delle cicale l'ultimo canto
e le stelle diventano un dorato manto
Orione con la sua cintura si pavoneggia
L'incanto dell'universo si impone
io mi disseto con bocconi di emozione
domenica 12 luglio 2015
mercoledì 8 luglio 2015
IO SONO DEL VENTO
IO NON SONO DI NESSUNO SE NON
DEL VENTO
APPARTENGO A QUESTA VITA
ETERNAMENTE
CHE AFFAMATA CORRE DI
STAGIONE IN STAGIONE
DI ORE IN ORE
IO NON SONO DI NESSUNO SE NON
DEL CIELO
A VOLTE TERSO A VOLTE CUPO
CHE VOLUBILE E CAPRICCIOSO
CAMBIA LUCE
IN UN ISTANTE
IO SONO SOLO DEL VENTO CHE SI
INSINUA IN OGNI PUNTO
IO NON SONO DI NESSUNO
APPARTENGO A QUESTO ISTANTE
A OGNI LIBERO MOMENTO
CHE E’ LA MIA MUSICA E IL MIO
TORMENTO
IO NON SONO DI NESSUNO SE NON
DEL SOLE
CHE A VOLTE NASCE A VOLTE
MUORE
DI QUESTO CUORE SEMPRE IN
FERMENTO
IO NON SONO DI NESSUNO SE NON
DELLA MIA MENTE
CHE CANTA LA VITA
GIOIOSAMENTE
IO …SONO DEL VENTO
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