Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima il silenzio l'ho tenuto chiuso per anni alla gola come una trappola da sacrificio , è quindi venuto il momento di cantare una esequie al passato Alda Merini "da LA TERRA SANTA"
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lunedì 28 dicembre 2015
mercoledì 23 dicembre 2015
domenica 20 dicembre 2015
UN PRESTITO D'AMORE
Mi hai chiesto tempo
e del tempo ho conservato ogni attimo
Scorrono i minuti e le ore e i giorni
Di stagione in stagione ho stivato
cuore e mente e le sue emozioni
Mi hai chiesto tempo e cura
nel conservarne il sapore
Un onda leggera una giornata di sole
una goccia di sale
E ora vita sei di nuovo qui
a chiedere il conto
di un piccolo prestito d'amore
e del tempo ho conservato ogni attimo
Scorrono i minuti e le ore e i giorni
Di stagione in stagione ho stivato
cuore e mente e le sue emozioni
Mi hai chiesto tempo e cura
nel conservarne il sapore
Un onda leggera una giornata di sole
una goccia di sale
E ora vita sei di nuovo qui
a chiedere il conto
di un piccolo prestito d'amore
mercoledì 16 dicembre 2015
BASTEREBBE FERMARSI
Tra le fiamme del camino
cerco calore
È fredda questa sera
Sul vetro appannato disegno il tempo
Le palpebre cercano ristoro
Il sonno tarda a distribuire
il suo dono
Cerco quiete e riparo e mi
stringo in un abbraccio
Basterebbe fermarsi e
guardarsi negli occhi
Dirsi le parole che salgono
alla gola
Invece ferma nella tarda ora
Lascio scivolare ogni
emozione
E diventano soffitto le sensazioni
nascoste
pareti
le carezze negate e tutte le parole ingoiate
lunedì 14 dicembre 2015
DI PASSI STANCHI
Di passi stanchi son pieni certi giorni
Solo l'eco risuona
nei corridoi del dolore
Ogni respiro pesa nella gola
serrata da urla che non hanno più suoni
Sguardi smarriti
emozioni rubate
Ore arrotolate tra lenzuola sgualcite
E le mani a stringere momenti
la bocca a masticare parole
vecchie e nuove
dolci e amare
E bevo alla fontana dei ricordi
e vivo ancora al suono del vento
E sassi pesanti sono i tuoi tormenti
e i miei dubbi senza più orientamento
E li lancio lungo camere vuote
nei sogni tra un alba e un mattino
E mi son persa e ti ho perso
In un attimo di rabbia e incertezza
E sei ancora qui sotto pelle
a graffiare questa anima senza più celle
Mi srotolo lungo fredde mura
Dipingo parole nuove
Cerco il coraggio di scriverne la fine
Per avere la forza di ricominciare
un nuovo inizio e un nuovo giorno
che si consuma al suono del vento
Di passi stanchi son pieni certe notti
solo l'eco gelida risuona
nei corridoi della memoria
Solo l'eco risuona
nei corridoi del dolore
Ogni respiro pesa nella gola
serrata da urla che non hanno più suoni
Sguardi smarriti
emozioni rubate
Ore arrotolate tra lenzuola sgualcite
E le mani a stringere momenti
la bocca a masticare parole
vecchie e nuove
dolci e amare
E bevo alla fontana dei ricordi
e vivo ancora al suono del vento
E sassi pesanti sono i tuoi tormenti
e i miei dubbi senza più orientamento
E li lancio lungo camere vuote
nei sogni tra un alba e un mattino
E mi son persa e ti ho perso
In un attimo di rabbia e incertezza
E sei ancora qui sotto pelle
a graffiare questa anima senza più celle
Mi srotolo lungo fredde mura
Dipingo parole nuove
Cerco il coraggio di scriverne la fine
Per avere la forza di ricominciare
un nuovo inizio e un nuovo giorno
che si consuma al suono del vento
Di passi stanchi son pieni certe notti
solo l'eco gelida risuona
nei corridoi della memoria
venerdì 11 dicembre 2015
SORRIDENDO AL NUOVO GIORNO
Il sole stamattina mi ha svegliata
ha danzato sul mio volto
folleggiando sulle palpebre restie
Sottopelle graffi e brucianti momenti
i profumi memoria di intensi istanti
Nella testa le stagioni appena trascorse
Mi alzo e ripongo con una carezza
nell'album della mia mente
i sogni e i ricordi più belli
e cristallizzo le emozioni
Mi spengo dentro
Sorridendo al giorno nuovo
ha danzato sul mio volto
folleggiando sulle palpebre restie
Sottopelle graffi e brucianti momenti
i profumi memoria di intensi istanti
Nella testa le stagioni appena trascorse
Mi alzo e ripongo con una carezza
nell'album della mia mente
i sogni e i ricordi più belli
e cristallizzo le emozioni
Mi spengo dentro
Sorridendo al giorno nuovo
mercoledì 2 dicembre 2015
DICEMBRE
Sei il mio mese dicembre
il mese che mi segna ogni anno in più
Sei il mese del freddo
della neve nei miei ricordi di bambina
del Natale col profumo degli aghi di pino
delle nocciole e dei mandarini
Un Santa Klaus dalla voce roca
che imponente intimidiva
del calendario dell'avvento
con i piccoli doni da scoprire
Il presepe profumato di muschio
i pastori i Re Magi e la Cometa
Segni i giorni delle riunioni di famiglia
e porti il conto di chi non c'è più ogni volta
Sei il mese dei doni dei propositi buoni
rafforzi sentimenti di appartenenza e quelli di lontananza
Come in un libro mastro fai i conti dell'anno
le uscite e le entrate impietose e senza sconti
Io segno solo incassi di emozioni pure
l'amore è il mio unico metro di valutazione
il mio computo è sempre in attivo
perchè amare non è mai un bilancio passivo.
il mese che mi segna ogni anno in più
Sei il mese del freddo
della neve nei miei ricordi di bambina
del Natale col profumo degli aghi di pino
delle nocciole e dei mandarini
Un Santa Klaus dalla voce roca
che imponente intimidiva
del calendario dell'avvento
con i piccoli doni da scoprire
Il presepe profumato di muschio
i pastori i Re Magi e la Cometa
Segni i giorni delle riunioni di famiglia
e porti il conto di chi non c'è più ogni volta
Sei il mese dei doni dei propositi buoni
rafforzi sentimenti di appartenenza e quelli di lontananza
Come in un libro mastro fai i conti dell'anno
le uscite e le entrate impietose e senza sconti
Io segno solo incassi di emozioni pure
l'amore è il mio unico metro di valutazione
il mio computo è sempre in attivo
perchè amare non è mai un bilancio passivo.
martedì 1 dicembre 2015
MADRINA ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLA SFERA DEL MAESTRO ANTONIO DEL DONNO AGLI IFO DI ROMA
Dedico alla cerimonia la poesia " il respiro delmondo " tratta dalla nuova silloge Prestiti d'amore
Madrina all'inaugurazione della scultura di Del Donno a Roma
Madrina all'inaugurazione della scultura di Del Donno a Roma
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