Scendi attraverso le valli dei profumati sentieri
scivoli lungo argini odorosi di brine dei ghiacciai disciolti
esalando gli ultimi lamenti di questo inverno inclemente .
Evapori stille cristalline nei miasmi mattutini
mentre pallide ed esangui le stelle lasciano spazio al giorno .
Ti intrufoli leggera tra nubi sciamanti nel cielo anelante
visi speranzosi sollevano le gote verso raggi timidi e giocosi
dardeggianti gemme lustre e avide di calore.
Finemente velata di seta variopinta
Primavera innalzi spavalda il tuo canto .
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