E’ un muro grigio la pioggia che scroscia
Scivola fredda lungo crepe antiche
Lacrime stanche rigano il viso
Rabboccano solitari dolori di anima invisa
Non c’è sole che possa dare calore
a chi porta ferite da nessuno condivise.
Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima il silenzio l'ho tenuto chiuso per anni alla gola come una trappola da sacrificio , è quindi venuto il momento di cantare una esequie al passato Alda Merini "da LA TERRA SANTA"
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