Le parole che ti ho scritto sono la via dell'addio
sono fiumi esondati per aiutarti a fuggire
Sono argini innalzati per combattere desideri irrealizzati
Non ci sarà più la casa del sole
nè alcuno sguardo a portarne il calore
lunga è stata l'attesa e manca ancora la tua voce
Il canto è rimasto nell'aria frenato dall'assenza
si è dissolto nel vento di aprile tra i primi sapori
di fragole e l'odore dell'erba calpestata
Esserci non esserci di vero solo un sogno
come nuvola randagia attraverso il cobalto
e stelle vaganti timoni di spersi viandanti
Abbiam volato verso l'astro più rovente
beandoci della sua luce splendente
ma come Icaro abbiam perso le ali
Le parole che ti ho scritto sono le uniche reali
sono fiumi esondati per aiutarti a fuggire
Sono argini innalzati per combattere desideri irrealizzati
Non ci sarà più la casa del sole
nè alcuno sguardo a portarne il calore
lunga è stata l'attesa e manca ancora la tua voce
Il canto è rimasto nell'aria frenato dall'assenza
si è dissolto nel vento di aprile tra i primi sapori
di fragole e l'odore dell'erba calpestata
Esserci non esserci di vero solo un sogno
come nuvola randagia attraverso il cobalto
e stelle vaganti timoni di spersi viandanti
Abbiam volato verso l'astro più rovente
beandoci della sua luce splendente
ma come Icaro abbiam perso le ali
Le parole che ti ho scritto sono le uniche reali
Nessun commento:
Posta un commento