Consumate sono le suole nel cammino
giorni e notti tra albe e tramonti ho vagato
Ho ingoiato sguardi e bestemmie
sorrisi e menzogne
Ora folli i miei occhi accecati dal sole
di un estate che ancor si nega
affrontano impavidi le temute bocche .
Non ho ancora imparato a ballare sotto la pioggia
ma amo la sferzante urgenza di un ' acqua grondante
Nel livido bagliore di un fulmine dopo il tuono
alzo ancora sperando la testa
Son stelle a rischiarare il blu sempre più scuro
tra le vie lattiginose di un cielo orfano di luna
Il mio urlo sale e si frantuma con ataviche paure .
Io uomo io donna io l'universo intero
a piangere per questo mondo dove raro è l'amore vero
giorni e notti tra albe e tramonti ho vagato
Ho ingoiato sguardi e bestemmie
sorrisi e menzogne
Ora folli i miei occhi accecati dal sole
di un estate che ancor si nega
affrontano impavidi le temute bocche .
Non ho ancora imparato a ballare sotto la pioggia
ma amo la sferzante urgenza di un ' acqua grondante
Nel livido bagliore di un fulmine dopo il tuono
alzo ancora sperando la testa
Son stelle a rischiarare il blu sempre più scuro
tra le vie lattiginose di un cielo orfano di luna
Il mio urlo sale e si frantuma con ataviche paure .
Io uomo io donna io l'universo intero
a piangere per questo mondo dove raro è l'amore vero
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