Ci sono momenti senza tempo e senza storia
lievitano tra profumi sfuggenti e tinte scolorite
Sono freddi minuti e ore e giorni
l'irreale dei sogni perduti
Ritornano quei sogni che abbiamo dipinto sui muri
e solo per un istante ci riportano il sorriso
Nell'aria aleggia un'eco lontana
il tintinnio di una risata che non ricordavo
Il vento ti avvolge e ti porta il tepore della mia mano
una carezza ti scompiglia il pensiero
Gocce di pioggia arrivano piano posandosi lente
nell'angolo di uno sguardo
E' il Dio degli addii che manda le sue lacrime
e nel deserto delle ilusioni irrora la speranza di nuovi fiori
Appoggio le labbra al freddo vetro di una stanza
scorre gelida come fiume la disillusione
Restiamo in attesa del nuovo sole
per sciogliere ghiacci e rischiarare delle albe il livore
Lontani su spiagge diverse
Nell'aria aleggia un'eco lontana
il tintinnio di una risata che non ricordavo
Il vento ti avvolge e ti porta il tepore della mia mano
una carezza ti scompiglia il pensiero
Gocce di pioggia arrivano piano posandosi lente
nell'angolo di uno sguardo
E' il Dio degli addii che manda le sue lacrime
e nel deserto delle ilusioni irrora la speranza di nuovi fiori
Appoggio le labbra al freddo vetro di una stanza
scorre gelida come fiume la disillusione
Restiamo in attesa del nuovo sole
per sciogliere ghiacci e rischiarare delle albe il livore
Lontani su spiagge diverse
spiegheremo vele dopo tante tempeste
Caleremo l'ancora in baie serene
per vivere nuovi giorni e diverse stagioni
Nessuna memoria di procelle passate
nel cielo ci incontreremo con gli sguardi
le stelle come corona per innamorarsi ancora
Nessuna memoria di procelle passate
nel cielo ci incontreremo con gli sguardi
le stelle come corona per innamorarsi ancora
Di Maurizio Motariello e Luigia Paglia
Nessun commento:
Posta un commento