Che strano le campane del Vespro 
Non le sentivo da un po’ 
In questo paesaggio aspro 
Alla meta tra poco arriverò 
In una giornata assolata
In questa strada inusuale
Una deviazione mi ha portata
In questa strada inusuale
Una deviazione mi ha portata
Lassù c’è un vecchio campanile  
Anche il rintocco è flebile e stanco
Si staglia un profilo sottile
 Mentre a una  piazzetta mi affianco 
Raccontano anni di storia
Le pietre grigie e consunte 
Echi che camminano nella memoria 
