Ho un vecchio carillon sul cassettone
La ballerina un po’ consunta
In posa precaria sulla punta
Un vecchio valzer viennese
Suonato senza pretese
Lei volteggia ancor convinta
con le braccia in
alto tese
e la gonnellina variopinta
Ogni volta che la guardo
Mi viene un po’ il magone
Ricordo quando l’ebbi in dono
Si anche allora era maggio
Era la mia prima comunione
E la neve arrivò all’improvviso
Raffreddando un sole
già indeciso
Ho un vecchio carillon sul cassettone
Quando gli do la corda cigola affranto
Ne è passata di acqua sotto il famoso ponte
A parte la malinconia a volte lo guardo
E sorrido salutando teneramente
Quella bimba che sognava tenacemente
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