E ti racconto
Ricomincio d’accapo
perché io a te ho dato il lato più ignoto
scintille di fuoco , bracieri ardenti
e del cielo scuro tempeste di vento
del mare le onde in piena burrasca
del sole d’estate calure brucianti
della primavera incombente carezze suadenti
Di me non conosci le pianure inviolate
cuore scivoloso dai dolori inondato
Ti ho celato con pennellate sfarzose
brandelli laceri e presidio sassoso
Le stille di ghiaccio curate all’addiaccio
Di me tu non sai i fiumi in piena
creati da notti sotto la luna piena
Dei miei sorrisi tirati ad arte
per supportare con magistrale arte
giorno per giorno la migliore parte
Ti racconto di fiabe sognate e cercate
per spingere in alto ali tarpate
E se volessi guardare ancora più in fondo
Ti racconterei un mondo soleggiato e giocondo
E ti racconto
ma a te che importa
di ciò che c’è dietro a questa porta
e allora io ritorno su quel proscenio
lasciando celata l’ ignota sciarada
di questa recita ben congegnata
(edita in Canto di Maggio ISBN9788896559512)
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