Piove lentamente con dolcezza
Riga vetri opachi spenti dalle ombre della sera
Riflessi di fari improvvisi ti corrono incontri 
Deridono pensieri svagati 
senza radici 
Un riccio taglia la strada lentamente 
inconsapevolmente  
un lampo in lontananza disegna il cielo di linee viola
la mente percorre le sue vie
 delineate da spietate follie
l’aria satura di odore di zolfo 
terra bagnata finalmente dissetata 
gola arsa nell’imbrunire disseto
 con emozioni di tersi cieli
 illuminati sentieri di chi ha seminato promesse
senza dubbi
 lasciati come semi al vento
 divorati da formiche bramose 
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