Alzo gli occhi impudente
verso il disco sfavillante
verso il disco sfavillante
filtro i suoi raggi attraverso le ciglia
che riparano il mio sguardo.
che riparano il mio sguardo.
Morsi di calore sulla mia pelle
come lingua di serpente saettante
come lingua di serpente saettante
mi giro lentamente
crogiolandomi nella sensuale carezza
crogiolandomi nella sensuale carezza
un abbraccio di fuoco
che brucia … mi plagia … piacevolmente deciso .
che brucia … mi plagia … piacevolmente deciso .
Voglio il calore che snerva la pelle
riempie i pori …stimola gli umori …
riempie i pori …stimola gli umori …
Rivoli densi percorrono il corpo
caldi umidi segnano scie di pensieri indecenti
caldi umidi segnano scie di pensieri indecenti
ironicamente fanno capolino tra piacevoli sensazioni
tuffi carpiati si involano su se stessi
perdendo l’equilibrio tra ragionevoli certezze.
perdendo l’equilibrio tra ragionevoli certezze.
Gocce di brina lungo morbide anse
increspano la pelle di brividi lenti
increspano la pelle di brividi lenti
annaspo nel caldo di questa mattinata rubata
mi manca il respiro ma mi sento appagata
Un getto d’acqua gelata rinfresca la mente
riporta i pensieri su sentieri e declivi
Mi crogiolo mi tendo mi stiro mi giro
mi godo l’istante pienamente
una nuvola dispettosa ombreggia il mio corpo accaldato
piacevoli brividi serpeggiano risoluti
…espiro ..inspiro
chiudo gli occhi e attendo che il suo calore ancora mi tocchi
Bene, molto bene Luigia!
RispondiEliminaQuesta è una delle tue liriche più belle. Ti abbraccio forte amica cara!
Pattyrose
patriziaportoghese.com
grazie Patty se non avessi avuto il tuo supporto probabilmente questo blog sarebbe ancora nei miei pensieri .Un abbraccio a te Luigia
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