giovedì 29 settembre 2011

PRELUDIO


uno sguardo
un preludio
una sinfonia

emozioni
corde vibranti
melodie serrate
un tocco di do

l’inciso

la chiave
 su un pentagramma da inventare

scale di note da segnare
andante deciso
allegro  a salire

la fuga
che è un restare 


mercoledì 28 settembre 2011

ALL'IMPROVVISO IL SOLE


Nel girone infuocato  dei sensi negati
nel viottolo tortuoso della ragione derisa
nel etere indefinito delle sensazioni perdute
si consumava l’attesa

Mai sembrava una condanna
Mai al contempo una speranza
Mai da non dire
perché Mai è mentire

Nell’oscuro antro di un desiderio illuso
all’improvviso
il Sole 

UNO SPICCHIO DI LUNA

 Rosato il giorno 

si appoggia sulle ombre 




La sera si appresta



Infinito l’orizzonte si espande


Distese di vigne mature 

riempiono le vallate 


nettare persistente 



Dolcemente sale la sera 


tra nubi stralciate 



si affaccia uno spicchio di luna







giovedì 22 settembre 2011

MELODIA DEL MARE


rinnovo le mie fonti vitali
come stella marina
mi aggrappo alla sabbia
scivolo
ruoto
annaspo
linfa vitale
essenza iodata
luccichio sfocato
mi areno
tra le strie lunari mi rituffo
agganciandomi all’ultimo strale
uno sciame di stelle
sfumo la melodia del mare 

lunedì 19 settembre 2011

SENSI


 labbra golose  stille  succose
Assaporo   consapevolmente  bacche  lascive
seguo strie  tentatrici  rivi giocosi 
odori  muschiati  implodono  corpi  sudati

alone imperfetto questo chiarore rossastro
rende  suadente emozione sfuggente
ebbra  e  accaldata   percorro   la  scia 
ritorno  d’accapo a cercarne la via

famelicamente  il ritmo si espande
vischiosa  melassa  stringa  oscillante
inspiro  effluvi  di mare in burrasca

 afferro al volo questo   ritmo pulsante 
nota   diesis   mi estendo  prepotente
  in questo oceano rubato di sogni  dimenticati .
Edita nell'Antologia ADAMO ED EVA Isbn 988896559611




GIOCO DI SGUARDI


Lei è lì , si stira  si gira  e si rigira
allunga le gambe incedendo decisamente.
Le gambe di nero velate , ginocchia appena sfiorate
da veste di seta , variopinte linee  stampate.

Mani di velluto guantate , anelli  di taglia esagerata
Profumo speziato , ti invade la mente  subdolamente
La guardi , la osservi , lascivamente con gli occhi  la spogli
Ammiri le curve sinuose , la fermi nei tuoi sensi  già accesi

Lei si gira , ti guarda negli occhi , tu indeciso , tremi , ti blocchi
Vicina ma distante  lei  ti sfida con sguardo bruciante
Ti ustiona la pelle  con labbra scarlatte
Pensiero  bruciante  lascia segni di  disfatte

Tremante le mani  le tendi
Stregato da uno sguardo ammaliato
Felina lei  ti incatena  e tu
perduto  ti allontani nella sera
Edita nell'Antologia ADAMO ED EVA Isbn 9788896559611
 

POMERIGGIO DI MEZZA ESTATE


Soleggiata giornata di mezz’estate
 riscalda pietre , cespugli e mura scalcinate
Pigramente una gatta  caracolla
su  strade nude e  spopolate.
Oltre la curva contorta e spinosa
 ammicca un mare sornione ed schiumoso 
All’orizzonte nuvole festose
invitano a tuffarsi  in acque maliziose.
Occhi sorpresi e luminosi
Osservano il cielo bramosi
Incamerano golosi effluvi iodati
Calure estenuanti impregnano corpi sudati
Pensieri confusi , desideri  illusi.
 Edita nell'Antologia ADAMO ED EVA Isbn9788896559611


I SOGNI DELLE DONNE


I sogni delle donne sono semplici emozioni ,
richieste di attenzioni, brama di sensazioni
Sono impalpabili veli che solcano cieli sereni.
Sono muri , difensivi ,
a volte desolati , muri duri .
Pareti di silenzi ,
risate scroscianti, lacrime cocenti.
I sogni delle donne affrontano battaglie dirompenti,
non importa se perdenti .
Si nutrono di gioie donate ,
di sorrisi regalati e ricevuti,
di amori raccontati,
vissuti  e spesso perduti .
Ma i sogni delle donne hanno la forza di fuochi ,
magnifici imponenti e calorosi
Illuminano mari profondi ,
sentieri impervi i e cieli sconosciuti .
Riscaldano notti solitarie,
riempiono spazi silenti.
I sogni delle donne colmano la vita altrui
dimenticando i loro stessi sogni.

edito nella Silloge VIAGGIATRICE DI EMOZIONI  97889805259
edita nell'Antologia ADAMO ED EVA Isbn8896559611

domenica 11 settembre 2011

I TE VURRIA VASA'


    • I te vurria vasà,

      So 'e note 'e na canzona

      Ca me fa arricurda'
      na sera ormaie luntana.



      Nu vaso accussi doce

      Nun se po’ cchiù scurda'

      'O ricordo ancora coce

      E nu me vo' lassà



      E stasera canto pur' io

      nzieme a sti nnote antiche

      e 'a voce saglie chiano,
      se perde int’a sti viche



      pure 'a luna sola sola

      se ferma pe sentì

      e tutte stelle ncielo
      se ncantano a guardà



      Comm’è doce sta serata

      pure 'o viento è calato

      sa vò godè pur’isso
      sta strana serenata



      E i' guardo 'o cielo e canto

      e canto e m’arricordo

      l’uocchie tuoi belle
      ca nun pozzo scurdà...



      Comm''a me guaradave

      tu parlave e io me perdevo

      Nu vaso comme na carezza

      Na promessa zittu zittu...
      ......

      addà venì 'o tiempo....


      uno splendido brano di Nino D'angelo  interpretato da Monica Sarnelli 


LUNA


Guardo la luna
nel trasfondersi delle ombre della sera 
mi inebrio del suo colore 
del suo profumo che sa di antiche certezze
ascolto 
onde sonore che smuovono sempici emozioni
di fronte 
di lato 
alle spalle del mio vivere 
le note 
assalgono 
circondano
si involvono 
e ancora la tua essenza

 riempie le mie narici 
ci sei 


giovedì 8 settembre 2011

L'AMORE


l’amore non conosce frazioni temporali
è un attimo una eternità
un istante una vita
un secondo immaginato
ore sognate
è uno sguardo perso tra la folla
il profumo di un' azalea
un ricordo di mura antiche
il sapore di baci rubati
di quelli che più non hai trovato
non è dare non è avere
l’amore è sentire


lunedì 5 settembre 2011

MI SPOGLIO


Mi spoglio di inutili orpelli
denudo membra fuse
Lacero involucri di ataviche emozioni
Brividi segnano l’andare zoppicante
nella sfera segnata
 predestinata?
Ribelle la mente si estende
flessa si riguarda
si rimira nel nulla di altrui vagare
Si arrotonda in chimiche solvenze
rotola decisa
urta rocce naviga lungo rapide
rimbalza su rami soffocanti
Nelle striature di un giorno che si rivela
ritrova lo slancio verso l’atmosfera 


SEDUCO LA MENTE


Nell' aranciato di un tramonto
che accarezza acque calde
sull’orlo  impudico
immergo anima inquieta
vibrante
Seduco la mente
Pensieri scottanti
accarezzano  nudità
si fermano in oasi riarse
sfiorano
bramano
frugano
Bevo 
della mia sorgente
le   essenze 

domenica 4 settembre 2011

UN FRAMMENTO DI SPECCHIO


Frugo in remoti spazi
di momenti scordati
Immagini sbiadite
straniere
Parole dimenticate
sconosciute
Un frammento di specchio
nell’argento incastonato
rimanda uno sguardo
smarrito
con in fondo un quesito
Immersa nello stagno
di un tempo rimosso
ritrovo una mappa
di un sentiero perso
Confondo luoghi
scambio mete
rimescolo idee
in una partita vera .
Incrocio le cifre
sommo e sottraggo
Rivedo i miei conti  
inserisco variabili
apro e richiudo
 parentesi tonde.
Qui ritorno .


venerdì 2 settembre 2011

NON MI ARRENDO

Cammino su pietraie
lungo strade sconnesse
incontro a volte declivi dolci
passeggio su prati verdeggianti
M'inerpico lungo pareti scoscese
cerco appigli
penzolo nel vuoto
sdrucciolo
mi riafferro a spuntoni taglienti
Non mi arrendo
Risalgo
sosto
ritrovo le forze
non guardo più indietro
davanti a me cime verdeggianti
nuvole invitanti
il sole
la pioggia
l'arcobaleno sulla vetta
mai lo perdo di vista