lunedì 23 maggio 2016

TORNERAI


Tornerai ancora calda estate
Coi corpi stesi al sole impudenti 
Le creme che profuman le giornate
lo sguardo ben nascosto dalle lenti
Sulla battigia un po’ allungate
La pallonata e un accidenti
così tu mi approcciasti sulla riva
Mentre il tramonto il mar lambiva
Mi guardasti e io alla deriva
Seguii i tuoi passi verso il bar
Intanto il sole lento moriva
delicato mi offristi da mangiar
Il mare di un blu scuro si tingeva
E piano cominciasti a fischiettar
Con un suono antico e suadente
L’aria tutta divenne ardente
Mi stringesti appassionatamente
Sulle labbra cantasti le tue note
Io ormai persa non capivo niente
di gusto mordicchiavi le mie gote
L’odore del tuo corpo seducente
Io con le armi ormai già deposte
viaggiavo ormai a mille all’ora
è  tuo il sapor che  sento ancora

martedì 17 maggio 2016

Tante decisioni definitive sono prese in uno stato d'animo che non è destinato a durare; e diventa poi facile pentirsene.

mercoledì 11 maggio 2016

SEMPRE SORRIDENDO

Viaggio lungo strade asfaltate
percorro solitaria vie segnate
Mi canto la vita nelle tortuose emozioni
scrollo  decisa sgradevoli sensazioni
Fin troppo sul serio ho trascorso degli anni
ora ne rido e butto via gli affanni
Ho visto inferno e paradiso
alla cattiva sorte ho fatto buon viso
Nelle giornate di pioggia mi sono bagnata
in quelle di sole mi sono asciugata
Guardo nello specchio curiosi occhi
mi osservo  e ne spazzo pensieri sciocchi
Danzo nei momenti e ne seguo il ritmo
calpesto con forza qualsiasi relitto
Spesso ho ripreso la navigazione
cercando nuove rotte senza esitazione
Ho masticato amaro e l'ho ingoiato
gocce di miele  ne ho estrapolato
Mi prendo in giro e ancora mi sorprendo
ti batterò vita sempre sorridendo



lunedì 9 maggio 2016

MONSELICE


Sul monte della Rocca il tramonto si stende 
Con pennellate azzurre e arancio si protende 
Qualche nube allunga tentacoli grigiastri 
Si snoda ombreggiando colline tra sfocati astri 
Pian piano la sera contorna di Monselice le mura
Oscurando lentamente ogni piccola angolatura
Riprendo la mia strada negli ultimi bagliori
seguendo le orme di antichi viaggiatori

lunedì 2 maggio 2016

VECCHIO CARILLON

Ho un vecchio carillon sul cassettone
La ballerina un po’ consunta
In posa precaria sulla punta
Un vecchio valzer viennese
Suonato senza pretese
Lei volteggia ancor convinta
 con le braccia in alto tese
e la gonnellina variopinta
Ogni volta che la guardo
Mi viene un po’ il magone
Ricordo quando l’ebbi in dono
Si anche allora era maggio
Era la mia prima comunione
E la neve arrivò all’improvviso
Raffreddando  un sole già indeciso  
Ho un vecchio carillon sul cassettone
Quando gli do la corda cigola affranto
Ne è passata di acqua sotto il famoso ponte
A parte la malinconia a volte lo guardo
E sorrido salutando teneramente
Quella bimba che sognava tenacemente



domenica 1 maggio 2016

NOTTETEMPO

Nottetempo lungo la strada
matasse aggrovigliate
frasi e sguardi e parole rimangiate
Nubi sghembe sull'orizzonte
rettangoli bianchi sull'asfalto
Uno scroscio d'acqua
un fulmine lontano
e il vento a spolverare ombre d'arbusti
Nottetempo lungo la strada
svincoli segnati da sprazzi aranciati
Planano le gomme sul bagnato