venerdì 30 ottobre 2015

NON CI SEI PIU'

Tra i rami di una quercia un nido vuoto
non cantan più nemmeno le cicale
il freddo e l'umida nebbia regnano sovrani
Tra i sentieri della valle un ' orma sbiadita
i tuoi ultimi passi echeggiano ormai stanchi
Son nati i chiodini e i gallinacci
ma mancano le tue mani e i tuoi occhi
Ricordo con un pò di malinconia
la tua benevola ironia
quando insieme andavam per funghi
e io mancavo ogni ceppo che tu vedevi da lontano
Si apppresta ormai il mese dei defunti
e manchi tanto padre e mi par tutto così strano
Son volate le settimane e pure i mesi
e non ci sei più a porgermi la mano



giovedì 29 ottobre 2015

OR CHE TI HO INCONTRATO

Or che ti ho incontrato lungo la mia strada
non voglio più piegare la mente agli inganni
non voglio menzogne a proteggere gli affanni
A viso alto sempre ho affrontato ogni guado
ho pianto e ho riso nell'attraversarlo
Il dolore quasi mi ha spezzata
ma alla fine sempre mi sono rialzata
Or che ti ho incontrato lungo la mia strada
mi son seduta a lungo prima di attraversarla
Ho raccolto le parole e ne ho fatte ore intense
e degli abbracci ho lastricato vuote stanze
Ho conservato il calore degli sguardi
per affrontare meglio notti e fredde albe
Passerà anche questo inverno
io il fuoco continuerò ad alimentarlo

mercoledì 28 ottobre 2015

DIO AMORE INFINITO

Ti regalo canzoni nuove
tra i dubbi e le incertezze delle tue incoerenze
Tra sacro e profano le tue emozioni
e io a dar vita a ignote sensazioni
Non ho domande nè voglio risposte
e tu a dubitare e a cercare segni divini
Ma è solo la vita che chiede ragioni
del trascorrere dei giorni e delle ore che abbandoni
Ti perdi nelle tue ricerche
 di ciò che è stato e che non ritrovi
Non puoi fermare il tempo nè ritornare indietro
non serve raccogliere il passato
 è come camminare sul vetro
Le attese pesano come fardelli e ti riducono loro servo
Incollare i lembi delle ferite non cancella il dolore
e si perdono in esse attimi di sole
La luna sarà per sempre troppo lontana
cercare di afferrarla rende ogni cosa vana
Nel mentre insegui i ricordi
di quelli che credi i tuoi  migliori anni
passano stagioni e persone e felici sogni
 Dio è amore infinito e dentro lo hai
 non puoi sentirlo come condanna se di Lui ti nutri
e alla sua fonte ti disseti
Allora riprendi il cammino in una nuova stagione
serra tutte le porte e lascia ciò che è andato
Risvegliati all'alba che si rinnova dopo ogni notte
percorri ogni attimo su nuove rotte
sotto la pioggia e al calore del sole
lascia che l'inverno posi come coltre la sua neve
purificando col freddo e il suo biancore ogni tuo strazio







domenica 18 ottobre 2015

CENTO GIORNI DI SOLE

Ho avuto in dono cento giorni di sole
la vita  è riuscita a sorprendermi ancora 
Di colori intensi si sono intinte le ore 
e tutto l'universo ha suonato note nuove 
Ho avuto in dono cento giorni di sole
e ora che l'inverno freddo incombe
e le notti buie si susseguono a fredde albe 
ancora mi riscaldo al loro calore . 







giovedì 15 ottobre 2015

IMMOBILI LE ORE

Non passano le ore di tormento
rimangono immobili sospese nel vento
Tra uno scroscio di pioggia invadente
momenti da fissare con gli sguardi
di albe fredde e stelle sbiadite tra la luna
Note stonate sulle strade
i clacsono frettolosi di umori altalenanti
Occhi assonnati al banco di un caffè
buongiorno biascicati senza nemmeno vedere chi è
Un biscotto di cui non senti il sapore
è lento il trascorrere delle ore
Tengo stretti tra le ciglia i bagliori di un estate
Il fruscio delle ruote sull'asfalto allagato
cammino ma sono ferma
in questo mattino congelato


mercoledì 14 ottobre 2015

PIOVE SUL TEMPO DI UN AMORE

Piove sulle basole antiche
di cammini interrotti e poi ripresi
Scroscia l'acqua sulle impervie salite
fino ai colonnati di preghiere impregnati
Tra le nubi il sole cerca spazi
Piove sulle ali del vento
urla il suo  lamento
 una preghiera sale
ma non  ho voce per gridare al cielo
Piove sul tempo che trascorre lento
sui minuti che si trasformano in ore
sulle risate perse e sulle domande senza risposte
Un'eco di passi  nella notte
un fulmine che cade tra foglie morte
Piove sul tempo di un amore che non finirà













venerdì 9 ottobre 2015

DAL PATIO OSSERVO

Dal patio osservo
il prato si è rinverdito
le prime acque di ottobre l'han reso brillante
questo sole reticente è freddo
freddo come le assenze
Giochi
Dal patio osservo
sono forte e mi tengo in equilibrio
sulle foglie cadute sui colori dorati
sulle parole non dette
sui sogni negati
Giochi
Dal patio osservo
il rosaio macchiato
il melograno colmo di rutilanti frutti
premono pensieri di rinuncia
forte è la voglia di chiudere le imposte

domenica 4 ottobre 2015

TELL ME A SECRET TELL ME A DREAM

Tell me a secret
tell me a dream
all those that you even dare to dream
Here I am
the sorceress that transoforms the words
that  the emotions take and make songs of it
on cold white sheets
I pick up the tears and make smiles of it
I lift your heart and make a rainbow of it
But the tears that I hide are mine
and nobody has my magic touch
to turn again her into  smiles
And I tell secretly me my dreams
whispering to my heart in this solitary night 

venerdì 2 ottobre 2015

CI SIAMO INCONTRATI UN GIORNO

Ci siamo incontrati
e sfiorati  senza vederci
senza guardarci
perfetti sconosciuti tra folle
Seduti in una sala d'aspetto
tra vorticosi passeggeri
tra un volo verso mete programmate
Una valigia lasciata e ripresa
un caffè slavato
Ci siamo incontrati
ci siamo incrociati
sulle strade d'asfalto bollente
in estate
su corsie contrapposte
io verso nord
tu verso sud
ignorando l'un dell'alltro l'esistenza
Guidando su rivoli di pioggia
su strade intrise di pensieri
Un pranzo veloce e una cena svogliata
su marciapiedi opposti
e città diverse
I nostri sguardi distratti
un giorno forse si sono incrociati
ma non ci siamo guardati
Giocato ha il fato
l'appuntamento era segnato
Ci siamo incontrati
ci siamo parlati
abbiamo frugato tra le pieghe dell'anima
attraverso uno sguardo
sospesi tra l'ieri che era già passato
e questo presente non ancora nato
Ci siamo incontrati
un giorno
e ci siamo riconosciuti


giovedì 1 ottobre 2015

UN MATTINO COME UN ALTRO

Or che la pioggia  bagna le strade
 sfumano via i ricordi dell'estate
Lucide come nuove le foglie di magnolia
che sovrasta un pozzo di antica memoria
Un merlo arrochito in cerca di cibo
il gatto dal muretto che scappa infreddolito
Riscalda il gorgolio del caffè che sale
si impregna l'aria di spezia sensuale
Un mattino come un altro a vivere la vita
a trasformare le ore
di un giorno che sembra già finito