É UNA VITA CHE TI ASPETTO

Sei sempre stato li nello sfumare di un giorno

Tra le ciglia socchiuse di un risveglio

Eri il sole tra le brume dell’inverno

Indefinito istante di  sommesse speranze

Sei sempre stato li  tra frenetici momenti

Di settimane convulse e stagioni inclementi

Quelle parole mai dette tante volte nascoste

Attimi confusi tra pianti e sorrisi

Sei sempre stato li  nella vita che correva

Nei sogni di una stagione serena

È una vita che ti aspetto con l’uscio aperto

Buongiorno Amore è pronto il caffè

SENTIRTI ADDOSSO

Diventano musica le tue parole 

il tuo buongiorno e le tue risate 

Ogni momento che ci sei 

di ogni  attimo della giornata 

Mentre pian piano attraversi la mente 

risento il calore 

delle tue braccia salde

Nel profumo del mare la tua pelle 

 e nei suoi colori il tuo sguardo 

è un attimo il sentirti addosso 

della tua felicità ora mi vesto 

SI CHIUDE UNA PORTA SI APRE UN PORTONE

Una porta che si chiude alle nostre spalle , noi fuori e ciò che fino ad un momento prima era il nostro mondo dietro di essa!

La sensazione di smarrimento è talmente invasiva e distruttiva da farci perdere l'equilibrio .
Lontani i punti di riferimento , vacillanti le nostre certezze e su tutto incombe e grava pesantemente la consapevolezza che nulla sarà come prima 
Quanto può essere distruttiva questa percezione ? Quanto può caricare di negatività il nostro modo di affrontare l’ora ,  l'adesso ? Quanta paura ci fa il domani ?
Se invece provassimo a prendere un momento del genere come rinascita del nostro Io , scrutando e ricercando quella parte di noi stessi che abbiamo sacrificato in nome delle consuetudini , del si deve fare , delle abitudini ? Se ne approfittassimo , lasciando per strada tutte le persone negative che ci hanno cannibalizzato , condizionato ,  che ci hanno fatto sentire inadeguati , mai abbastanza , perché poi a dirla tutta e a ben riflettere siamo state noi troppo per loro ? Se , chiudendo quella porta imparassimo a selezionare le persone veramente importanti nella nostra vita e a dar loro il valore giusto ? 
Perchè il rischio che corriamo per dirla con una frase di Coelho è  " che guardiamo così a lungo quella chiusa  che non vediamo quell'altra che si è aperta per noi "
Intraprendiamo il viaggio della riscoperta accettandone tutte le asperità e le dolorose deviazioni ;  il più delle volte,  strada facendo,  ci renderemo conto che quella porta abbiamo dato una mano noi a farla chiudere

AZIONI SINERGICHE

A mio avviso ci sono due azioni , nella vita , sinergiche : leggere e frequentare persone ! Puoi anche non condividere ciò che leggi o il comportamento delle ultime , però indubbiamente ne puoi trarre stimoli per migliorare e allargare i tuoi punti di vista .

Ho indossato

Ho indossato il mio profumo migliore

Spezie che sanno di sole

odore dell’alta marea quando bagna la riva bollente

di legno e di bosco  caldo e avvolgente

L'ho aperto  e con femminea destrezza

le ho nebulizzate

mi sono avvolta nelle essenze suadenti come

velo di pizzo prezioso e setoso

eppur ti è sfuggito che la nota più acuta

è il desiderio di te di cui mi son vestita

IL SAPORE DELL'ALBA

IL SAPORE DELL'ALBA

Berrò ancora quel caffè
Tra le porte di una vetrata
E quel mare all’orizzonte 
chissà se avrà ancora quel sapore
Di un bacio appena accennato
Il profumo di una rosa
 E il dolce amaro di una fresca tostatura
Berrò ancora quel caffè
Tra una risata e una battuta
E un’alba appena nata

C'ERA LA NEVE

 

C’era la neve ed era silenzio 
Puro e tangibile come mai in altre stagioni 
Fiocchi densi e grevi eppur lievi 
Bianchi i rami rivestiti dall’inverno
Ovattati come eco distante
C’era la neve e il freddo del dolore
Lacrime cocenti a sciogliere l’anima
C’era la neve e non vi era fuoco né alcun canto
Che fosse in grado di riscaldare quel momento 

VENERE E LA LUNA

É di Venere quel brillio

tra le ultime scie del tramonto

La luna una falce ad illuminare

vie e mare e monti

Scorrono i pensieri

e l'asfalto è brunito dalla sera

lieve un fruscio incanta

calma è la notturna atmosfera

Una risata ancora echeggia

si poggia sull'azzurro di uno sguardo

C’ era il sole che strideva sulle antiche pietre

mentre il mare sulla spiaggia si gettava

Era ieri o forse no ancor prima

eppure sembra un momento già antico

Il sapore e il profumo ancora sento

preziosi attimi sfumati con il vento