martedì 30 agosto 2011

PER TROVARMI


ho lasciato che lame affilate dilaniassero  le mie emozioni
ho vissuto
sentito
ascoltato
bevuto linfa energizzante
mangiato proteine galvanizzanti
Non ho rinunciato a nessuna sensazione
consapevole di ogni momento
Ho morso il mondo
la vita
succhiato il sangue dell’essenza di essere viva
Cicatrici profonde segnano il tessuto violaceo  del mio cuore
smagliature profonde delineano l’ectoplasma del mio sentire
Quanto ancora dovrò scavare
quanto a fondo dovrò andare
per TROVARMI

ETERNO ISTANTE


La brezza mi accarezza insidiosa
scende lungo tornanti brulli
attraversa gli ulivi stoici nell’arsura di agosto
Sereno il sole irridente si specchia
 nella calma piatta di un mare invitante
Pennellate sparse di sfavillanti acquamarine
si lasciano accarezzare da argentate creste  
Vagano come fili di aquiloni pensieri bollenti
spinti  da desideri languidi
 indecenti 
Si susseguono ricordi  di baci rubati
roventi sulle labbra ancora assetate.
Accaldato il mio   corpo  anela frescura
mi tuffo snervata tra  braccia di spuma
Ancor più pressante nella mia mente
quelle tue carezze
lente 
Avanza  la sera quasi esitante 
rosato  sfuma l’orizzonte
Sale il desiderio
impellente
la mente ricerca incessantemente
il profumo intenso della tua pelle calda
mi arrendo
esausta non mi nego niente
Un momento vissuto
un secondo agognato
un eterno istante non oblato
Vorace proietto sul manto stellato
l'ombra del tuo sguardo annegato
lo so che ci sono nel tuo intelletto
e di questa certezza di nutrirmi non smetto


domenica 28 agosto 2011

SULLA MIA PELLE

Sulla mia pelle
strie di sale
Sulla mia pelle
 i graffi della sabbia
Sulla mia pelle
 il calore fragrante del sole
Sulla mia pelle
solchi scavati dal  vento
Sulla mia pelle
il profumo delle  promesse
Sulla mia pelle
il  chiarore delle stelle
Sulla mia pelle
la luce di un alba  da godere
Sulla mia pelle
ombre di notti vuote
Intenso
il sapore
di ciò che ho vissuto


sabato 27 agosto 2011

SALE LA SERA

Nello sciabordio lento
un 'onda ripete eternamente il suo moto
Il residuo del giorno riflette
La marea sale
Pennellate rosate rilassano l'azzurro del cielo
che stanco si vela
La calura rabbiosa si lascia abbracciare
da una brezza rinfrescante
mi tendo al loro amplesso  avvolgente
silente l'anima mia si placa
Si allungano le ombre su sabbia rovente
sale la sera dolcemente




MELTEMI
















 Ho raccolto sassi
li ho allineati
accarezzati
mi sono beata del loro calore
ne ho assorbito la forza
li ho toccati
accolto la durezza
assaggiata la potenza 
li ho scagliati lontano
ne ho scandagliato l'anima
Sono ritornati
riposti sulla riva della mia anima
nei meandri della mia mente
Li ho ripresi
adagiati nella culla dei miei pensieri
ho chiuso il cerchio delle pantomime irrise
nei solchi di un vinile consunto
eco di musica indistinta
Lavati dall'onda salmastra di un mare pietoso
ne ho assaggiato il sapore amaro
ancor dolce e mieloso
Canto antico di un Meltemi secco
aspro
fresco
consapevolmente uguale nel tempo
Soffermo il pensiero errante
mi arrendo
finito è il momento 




















venerdì 26 agosto 2011

EMOZIONI

Emozioni turbinano
onde shakerate da eliche impazzite
Si intrecciano
spumeggianti come abbracci avvolgenti
Esplodono fragorose
si rincorrono impetuose
si innalzano
 schiaffeggiano l'anima assonnata
ricadono si fondono
scemano lungo serpentine verdemare
 di pensieri dolci e amari
argentate note di gocce evaporate


RICORDARE

Un volto si specchia
in una pozza
riflesso gemello di un se che è perso
Traspare
attraverso un riverbero lontano
l'ombra di un'aquila in volo
tra gli artigli impietosi
la memoria


VERSO SERA

Rimane immagine tra i sassi
burattino senza fili
spostato dall'onda verso la battigia calda
mentre il sole
 pigramente
scende a ponente
spinto da un leggero vento
 claudicante


venerdì 12 agosto 2011

NELL'OCEANO DELLA MIA MENTE

Cammino lentamente su sabbia rovente 
Lo sguardo vaga tra bagnanti vocianti 
sorrisi sgranati come fotogrammi consumati
Bastioni di scogli spezzano il ritmo del mare 
Nell'angolo acuto tra l'oceano della mia mente
rannicchiata l'anima scioglie nodi
per non far pagare il passato al presente 









  

martedì 9 agosto 2011

E' GIA' MATTINA


Nell'arco sconfinato di un cielo pesante
 cerco la luce
Si arrampicano formiche
 come catene di vita
Lontano in uno spicchio di nube azzurrina
 un lieve chiarore
È già mattina 

INSAZIABILE VITA

Era un villaggio
il centro del mondo voluto

Mura di antiche certezze
giardini di atavica sapienza

Pazienza e rispetto
fungevano da tetto

Ma ERA
insaziabile e invidiosa
scosse la terra
cancellò  ogni difesa 

lunedì 8 agosto 2011

AMMORE


E' na catena ca nun tene pace 
sta voglia 'e te cerca ca m'arrevota
Tutt' e notte ritorna 
è na canzone 
ca gira inta e cervella 
senza posa ...
Io nun saccio chi si 
comme te chiamme
che faccia tiene
come parle...
Sento sulo dint'o core 
che canta 
e pò... 
me chiamma ammore!

CRONACA DI UN ASSASSINIO (BIN LADEN)



Inneggiamo gioendo della morte
Il male è stato rimosso
Bandiere che sventolano festose
Su putride membra tenebrose
Illudiamo le menti su nascosti eventi
Cerchiamo la pace con un colpo di mitra
Missili lanciati intelligentemente guidati
Nell’ombra lasciamo ogni pudore umano
Sventriamo mura di calcestruzzo
Sorvoliamo cieli di fasulle certezze
Cercando demoni mendaci a lungo programmati
Terrore dissimulato da guerre santificate
Alla fine è solo piacere di chi del potere vuole godere
02.05.2011

DANIEL


Rimane solo quel grande striscione
Torna a casa  scritto con amore
puro  non hai  retto all’orrore  
pensando di aver causato  morte  e dolore

solo  folle con il rimorso nel cuore
hai girato per valli  boschi  e pianure
fino a trovare nella notte  diaccia  
dolente riparo nell’ umida grotta
 novello bambinello avvolto dal  tormento
ti sei trasformato  lucente  nastro d’argento 
02-03.2011

YARA


Finita è l'attesa
derisa la speranza
illuso il desiderio
di gioioso futuro
cristallizzato
il tuo sguardo
aperto sul mondo
muto è ormai
ogni tuo canto

per un angelo 26.2.2011

LA NOTTE


La notte ha il sapore dell'umido recesso del tuo corpo fremente
nel momento della tiepida essenza del tuo io dimentico 
Assaporo ingorda tracce di fluorescenza di anima raccolta 
intenso il profumo di camelia spalmato su pulsanti emozioni 
Perdute tra rabbocchi di gocciolanti particelle
di cerebrali ghirigori 
Rimane sfuggente arteria pulsante
nel battito ritmato di un momento sognato 

FRASEGGIO LUNARE


Piangono i violini
dolcemente il loro vibrare sale
si adagia su lunari sentieri
è irta questa via insolente e indifferente
Il cuore segue lentamente un ritmo suadente
si perde in se stesso si cammina addosso
Scendono lacrime amare
sul filo teso
 nel fraseggiare degli archetti
Riprendo il cammino
 attratta dalla luce di una stella
che di brillar non smette




domenica 7 agosto 2011

ON THE ROAD


                                                      
Scorrono chilometri e pensieri
Un attimo prima è già ieri
Asfalto bruciante sole incalzante
Azzurro il cielo fa da tetto al mondo intero
Colline aspre color del grano maturo
Colline dolci dorate da ginestre spumeggianti
Rasente ai lati svettano rami merlettati
On the road lungo la costa
Invita a una rinfrescante sosta
Canne al vento profumo di mare
Diventa naturale lasciarsi andare
On the road è come la vita
Salita e discesa si rincorrono veloci
qualche volta più lenti e ti godi i momenti
riprendi il cammino con spirito da bambina
On the road se fai qualche sosta
incontri la gente più inaspettata
scambi un sorriso un gesto  ammiccante
ti ritempri scherzando allegramente
incontri uno sguardo d’azzurro ammaliante
un sorso d’acqua nella calura incombente
On the road passato il momento
riprendi il volante e ti affidi al vento
una nuvola grigia ombreggia il cammino
pioverà forse no spingi ancora il motore
passano veloci i minuti e le ore
On the road verso la prossima tappa
dispettosa ti  colpisce una goccia d’acqua
ti chiedi se sia il caso di chiudere la capot
sorridi e pensi ..ma chi se ne importa
fiduciosa corri incontri al chiarore del sole
la pioggia si arrende al continuo calore
On the road si avvicina la meta
ascolto Vasco che canta la vita
immagino il mondo da sopra
 “ un aquilone
prendo la strada che porta lontano
stringo un patto con le  mie emozioni
le lascio vivere e loro non mi fanno fuori  “


IL SUONO DEL TRAMONTO


Sono mani le nubi  sull’ orizzonte
lievemente reggono il sole che tramonta
riflessi iridescenti  come scaglie di calore
si riflettono nel mare
Chiudo gli occhi
ascolto
Leggero il sussurro del mare
il  mormorio delle onde appena increspate
Sento le correnti vibrare
è un abbraccio
un osmosi  di un istante
il saluto  del giorno alla sera che avanza
Si fondono i colori 
si sovrappongono
l’ultimo luccicore abdica e innalza un ode alla luna 

sabato 6 agosto 2011

MAYBE

Maybe another world
life like a dream
Maybe another time
my soul your soul
Maybe another sky
Maybe another life
Maybe... my love...
your love

giovedì 4 agosto 2011

E' TEMPO

Tempo
è tempo
di fermarsi
Osservare
è tempo
di osservarsi
Scavo tra torba caffelatte
tra petali mollicci
aghi di pino decomposti
Guardo le mie mani
rivoli di terra
striature di sabbia
gocciolano lentamente
squame di serpente
Rimane incartapecorita
residuo stinto della muta




martedì 2 agosto 2011

BARATTO


Baratto sensazioni smarrite
indefinite
nel mentre aleggio su frange di fiordi ghiacciati
presenze incombenti
dementi
In cambio solo sorrisi
gli occhi tuoi birichini
le tue mani leggere
le carezze dolci e sincere
il tuo abbraccio improvviso
e la gioia di poter a volte vegliare
il tuo sonno innocente
abbandonato
fiducioso
peso sfumato come piuma
tra le mie braccia per te così sicure .