martedì 30 agosto 2011

ETERNO ISTANTE


La brezza mi accarezza insidiosa
scende lungo tornanti brulli
attraversa gli ulivi stoici nell’arsura di agosto
Sereno il sole irridente si specchia
 nella calma piatta di un mare invitante
Pennellate sparse di sfavillanti acquamarine
si lasciano accarezzare da argentate creste  
Vagano come fili di aquiloni pensieri bollenti
spinti  da desideri languidi
 indecenti 
Si susseguono ricordi  di baci rubati
roventi sulle labbra ancora assetate.
Accaldato il mio   corpo  anela frescura
mi tuffo snervata tra  braccia di spuma
Ancor più pressante nella mia mente
quelle tue carezze
lente 
Avanza  la sera quasi esitante 
rosato  sfuma l’orizzonte
Sale il desiderio
impellente
la mente ricerca incessantemente
il profumo intenso della tua pelle calda
mi arrendo
esausta non mi nego niente
Un momento vissuto
un secondo agognato
un eterno istante non oblato
Vorace proietto sul manto stellato
l'ombra del tuo sguardo annegato
lo so che ci sono nel tuo intelletto
e di questa certezza di nutrirmi non smetto


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