domenica 7 agosto 2011

IL SUONO DEL TRAMONTO


Sono mani le nubi  sull’ orizzonte
lievemente reggono il sole che tramonta
riflessi iridescenti  come scaglie di calore
si riflettono nel mare
Chiudo gli occhi
ascolto
Leggero il sussurro del mare
il  mormorio delle onde appena increspate
Sento le correnti vibrare
è un abbraccio
un osmosi  di un istante
il saluto  del giorno alla sera che avanza
Si fondono i colori 
si sovrappongono
l’ultimo luccicore abdica e innalza un ode alla luna 

1 commento:

  1. non c'è miglior viatico dell'anima quale la voce e i colori del mare, il contesto del crepuscolo del tramonto rende vitale il pensiero poetico, l'autore descrive attraverso i fotogrammi dei suoi pensieri il proprio destino d'amore, ma il tempo viene a mancare...o fugge dalla contemporaneita'..come ad esempio il mare con il suo moto oscillatorio come a sottolineare l'avvenire incerto del destino.
    L'ora che accoglierà queste sensazioni visive si sta avvicinando, rassicurando la luna delle proprie odi come a dirle che ogni giorno passa ed un'altro nascera' con gli stessi sogni ed emozioni....EMILIO

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