giovedì 29 dicembre 2011

ESSENZE


Spennello miele ,spargo  cannella ,impasto dolcezze
e come lievito uso polvere delle tue certezze 


lunedì 26 dicembre 2011

PRESTITI D'AMORE




Arrotolo attimi
cartine di sigaretta da consumare
aspirando fumo che dissolve pensieri
Inanello volute di aspri sentori
mentali circonvoluzioni.

Analizzo matematiche corrispondenze
ma le cifre del sentire non hanno coerenze
Sono somme che non richiedono prove
corrispettivi senza formule di controllo .

Dal sommario delle entrate e delle uscite
prendo in prestito attimi d’amore.






giovedì 22 dicembre 2011

FAVOLE NEL BLU DELL'AURORA


Uno spicchio di luna nel blu dell’aurora
si arrende alla luce che avanza
Il giorno reclama il passo deciso
e incede con baldanza

Inspiro con forza quest’aria frizzante
il freddo secco e pungente
e verso est si staglia dolcemente
la terra di Circe in lontananza

Lascio alle ombre ormai sfumate
la notte appena passata
nel cuore  le favole regalate
dalla tua bocca raccontate .


lunedì 19 dicembre 2011

SOLITARI CAPPOTTI INVERNALI

Porte blindate a difesa di luoghi vocianti
persone affannate nel rincorrere quotidiano
di una vita sfuggente

Grate d'acciaio
occhi squadrati
a difesa di camere piene del vuoto di anime asmatiche7

Occhiali scuri
che riparano sguardi lenti
assonnati nel grigiore mattutino di mete segnate

Solitari cappotti invernali percorrono strade
battute dal ritmo incalzante di stivali scamosciati

Borse piene del niente schiaffeggiano gambe affrettate

edita nell'Antologia POEMI SULLA SOLITUDINE di Alchimia Edizioni
ISBN 9788890660801





In amore perdonare troppo è come non perdonare




domenica 18 dicembre 2011

COMME FA O' CORE


Ma tu o ssaje comme fa o’ core

quann tutt’'e matine se sceta e nun te trova

se gira s'arrevota s’astregne e se cunzola
arricurdannese 'o tiempo ca nu steve sulo.



Tutte 'e juorne s’aiza c''a speranza

guarda 'o cielo speranno ca nun chiove

e si pure quacche vvota scenneno lacreme amare
se sonna l’arcobaleno e aspett''o sole.

PERSA E' LA MENTE


Nell’intersezione
tra la longitudine della mia essenza
 e la latitudine della mia evanescenza
l’anima tocca vette inaspettate.

Tra il meridiano e il parallelo corrispondente
persa è la mente

(immagine dal web)

mercoledì 14 dicembre 2011

L'ESSENZA DI TE

Tra le braccia della notte
nell'aria densa del calore del camino
tra le braci riflesse sui vetri delle finestre
erra inquieta l'essenza di te

Nella calda luce di una fiamma morente
ebbra dei profumi di orgasmi sfiniti
rimane incandescente il calore della tua presenza


martedì 13 dicembre 2011

PERFEZIONE

E' nella perfezione di quell'attimo che l'anima si fonde con la ragione 



NATALE INDIFFERENTE


Speziato profumo di panpepato
acre odore di mandarini
dolciastro sapore di vincotto e fichi secchi

Suono stridente di zampogne dimenticate
scoppi secchi  e brevi di petardi lanciati
nenie dolenti dei cori in prova

Tra i profumi e i suoni di un Natale incombente
lento si trascina un barbone indifferente .


giovedì 8 dicembre 2011

domenica 4 dicembre 2011

ANGELI SENZA ALI

Angeli senza ali 

in equilibrio su travi d'argento 


Elmetti come corone 

scarponi come destrieri

e le mani per ricucire il dolore


Impavidi percorrete

strade immaginate

di una città lacerata


Leggeri dall'alto osservate

macerie di vite spezzate

di sogni frantumati


In equilibrio tra nuvole e sogni 

tra cavi e bulloni 

ricostruite  miti nuovi








la foto è tratta da un articolo di GQ dicembre2011

ESSERE SE'

Essere ciò che si è e imparare a  perdonarsi sono le battaglie più dure da affrontare 



PENSIERI ERRANTI

Ho perso nella ricerca delle mie certezze una battaglia che non valeva la pena vincere 






FAME

Dovevo divorarla la fetta di vita per riuscire a sentire il tuo 


sapore fino in fondo








 

venerdì 2 dicembre 2011

OGNI VOLTA TU

Ogni volta che te ne vai mi reinvento 

ritorno sulla strada della perseveranza


traccio nuovi sentieri 


sulle mappe di sconosciuti pensieri 

Ogni volta che ti rincontro mi reinvento

ritrovo viottoli dimenticati

dal sole riscaldati


Ogni volta che ti sento mi reinvento

nella consapevolezza di un cammino da tracciare

mentre percorro la strada .



lunedì 28 novembre 2011

LA VIA DEI LAGHI


Lungo la via dei sogni
seguendo la via dei laghi
lasciamoci portare dalle ali
dei nostri respiri

Sulla scia di una melodia
che si insinua tra la foschia
seguiamo la corrente
remota quasi indifferente

Occhi negli occhi
perduti nel freddo dell'imbrunire
ci riscaldiamo nei battiti fluenti
punteggiati voracemente
dalle nostre bocche esigenti .



lunedì 21 novembre 2011

ORA IO TI AMO



Ti amo negli attimi di questo giorno
ora mentre la vita mi gira intorno
Ti amo nello sfiorire della sera
nel chiarore soffuso della   luna  in cielo

Ti amo nel luccicore sparso delle stelle
nella morbidezza delle nebulose
tra le nubi vaganti e quelle ferme.

Ti amo nell’albeggiare che promette un nuovo giorno
nel canto leggero al mattino dell’usignolo
nelle foglie d’autunno quiete nel loro volo.

Ti amo  nell’assenza come nella presenza
nel calore delle tue braccia strette
nel profumo dei tuoi baci voraci
e in quelli delicati .

Ti amo nel racconto dolce  della tua voce
che  come carezza scende lungo i fianchi
mentre mi ricopri lento e dolce
con lo sguardo dei tuoi occhi sorridenti



domenica 20 novembre 2011

CUORE DI MADRE


Ma cuore di madre eterno rimane
come guardiano di un tesoro immane.

L’anima cura ferite e offese
e piange solitaria per impossibili imprese
Da lontano osserva trepidante
attendendo come riva le onde.

Roccaforte impavida seppur fragile
è sempre pronta ad asciugare lacrime 

MENTE ERRANTE


Striata di cristalli di ghiaccio
tra le nebbie di novembre
all’alba di un giorno qualunque
la mente errante.

Sensi piegati dal guizzo sferzante
di un maestrale inclemente.

Nel rigurgito livido di un freddo mattino
un alito vitale riscalda  il cammino .

martedì 15 novembre 2011

FUNAMBOLA

Funambola su un raggio laser 

rosso accecante

che incide sensazioni 

Barcollo sull’abisso di vertiginose emozioni 

lunedì 14 novembre 2011

CI SONO SOGNI


Ci sono sogni che carezzano anime 

come falde di nuvole portate dal vento.

Attraversano uragani 

scalano monti .


Ci sono sogni che illuminano occhi

come strali di sole nati in primavera .

Riscaldano serate 

preannunciano albe dorate.


Ci sono sogni che tormentano menti 


come pensieri arroganti .


Scavano fossati 


riempendo di lacrime alvei abbandonati.


Ci sono sogni che come fiori rubati


appassiscono in vasi colorati.


venerdì 11 novembre 2011

SMENTITE DEL CUORE


E io qui ancora a sognare
tra pagine di un libro
che non voglio terminare.

Sottolineo frasi
memorizzo aforismi
cerco tra le righe
sottili smentite .

E io qui ancora a cogitare
su semplici asserzioni
e smentite del cuore .

giovedì 10 novembre 2011

QUIETA SERATA NOVEMBRINA



Nelle bucce di castagne bruciacchiate
degli amici allegre le risate.

Tra un novello immaturo e infingardo
ammiccano sguardi ondeggianti.

Tra volute di fumo acre
crepitano fiamme assiderate.

Nella luce di una lanterna esitante
di una quieta serata novembrina
la tua assenza .



CASCATA DI INCOSCIENZA


Nell’incommensurabile evanescenza
della volta celeste
perdo frammenti .

Gocce  porpora di anima
sfumano
 nel torrente roboante
formando
cascata di incoscienza


martedì 8 novembre 2011

MITOS


Io sono l’inaccessibilità dell’essere
la Dea dell’assurdo
dell’eccedenza
dell’inarrivabile

Tu
sorprendimi
accedi
all’esagerazione cosmica

Io provo esigo
l’unico
l’estraneo
lo sconosciuto

Tu pretendimi
abbatti
mura inaccessibili
inarrivabili
incontrollabili

Io meteora indefinita
esagero
estrapolo
l’essenza
del sogno
mai sognato 

NEL TUO RESPIRO

NEL TUO RESPIRO IL SILENZIO E'  LA MELODIA DELLA MIA ANIMA



 

lunedì 7 novembre 2011

OSMOTICO RESPIRO


 Osmotico  respiro
 sguardo  nello sguardo
 sul filo esile  della luce opaca
della notte che mima il giorno .

Sull’etereo riflesso
della cintura  di Orione
Insufflando l’un l’altro
la propria essenza
dimentichi .

PUBBLICATA  NELL'ANTOLOGIA AMOR ET EROS
Associazione culturale LUNA NERA
ISBN978-88-98052-00-4



giovedì 3 novembre 2011

domenica 30 ottobre 2011

PIANTO ANTICO

Sfuma nel ricordo l’emozione 

tra i granelli lenti 

di una clessidra rovesciata .

Sfila nella memoria un immagine

tra il vento freddo 

di un cielo decadente






Sparisce nelle spirali scolorite

un pianto antico .








domenica 23 ottobre 2011

OGNI VOLTA

Ogni volta ripartire 

sorridere


ingoiare lacrime


e respirare .

Alzare gli occhi al cielo


guardarsi intorno 


inspirare 


e salutare .

Prendere forza


da ferite umide


essudanti ancora 


crudo dolore.

Eppure 


ancora il sole


a dare slancio


verso mete nuove

L'IMPREVEDIBILE


Nei sogni non ricordati  alla ricerca di quelli da vivere  senza risveglio
Nelle notti di luna  attendendo albe crude
Nei giorni  freddi  alla ricerca di un calore  da inventare  
Tra  inaspettate  stelle cadenti di un fine  settembre .
Tra la vita che scorre come  tempo tachicardico .
Tra i mille ritmi  dei pensieri dissimulati
L'Imprevedibile.







AUTUNNO 2

Riflesso 

nello sguardo screziato


di colori sbiaditi


ramati


dorati.



Venature essiccate 


di foglie cadute


spente sotto il passo 


di stivali affrettati .



Tra finestre sudate 


di calori stentati


fumi di camini 


ravvivati da fuochi .





Nelle albe buie 


dei rami gelati 


lanterne di strade


stelle dimenticate.





Tornano serate 


profumate


tra ceppi consumati


novello e castagne bruciate

EMOZIONI DI FUOCO

Aranciate le fiamme

danzano estasiate 



come mani si diramano

avvolgendo tronchi aspri 


brace ardente crepitante 


lo sguardo accende 


sensi ansanti .

Fuoco che svela 


marchia 


avido lambisce 


sagome esitanti 


sfumando nel blu


emozioni bugiarde




lunedì 17 ottobre 2011

PAROLE DI FUOCO


Lievi scendono come gocce di rugiada
leniscono dissetano
le tue parole
  attraversano la pelle

Dolci si adagiano planando
delineando muscoli contratti
vibrano  su tese emozioni

Taglienti incidono fibre nervose
forgiano mentali connessioni

Roventi
 come lava
le tue parole

Sono fuoco 
di vulcano esplosivo
Un suono
che plasma
riempie
marchiando indelebili sensazioni

RESPIRARSI


Respirarsi
inebriarsi
inalare l’essenza dell’esserci
Pelle contro pelle
odore con odore
occhi negli occhi
spalmarsi
fondersi
Guizzo di muscoli tesi
Bocca nella bocca
avidi
frugarsi
assaggiarsi  e poi lasciarsi
Ricercarsi
abbandonarsi e ritrovarsi
Scivolarsi dentro l’anima
aggrapparsi al più nascosto lembo emozionale
cullarsi nella consapevolezza
del tempo privo di connotazioni
che mai è stato
mai sarà
E’


sabato 15 ottobre 2011

SGUARDI

Sguardi

s’incontrano 


si danzano addosso 


Sfiorano pelle riarsa


Lievi


affamati


decisi 


si cercano si frugano


si turbano


Carezzano anime assetate


si nutrono di brividi 


provocano spasmi


si agganciano sfidandosi


Si arrendono penetrandOSI

L'ALTERNARSI DELLE STAGIONI

Nella trasparenza di un cielo stellato 


oscuro e pur chiaro mi perdo 


ritrovo scie di anima dispersa 

Nell’albeggiare stinto 


di un mattino autunnale riscopro 


emozioni vitali 


stralci possenti del reale


Nel soleggiato freddo giorno


chiaro riconosco l’autunno


Nei colori rossicci e i profumi di mosto


riscopro la magia di ciò che finisce


di ciò che ricomincia 

MODERNO EMIGRANTE

Così riprendi la valigia
la colmi di pezzi di stoffa
colori e tessuti della vita che lasci

Riprendi un cammino
conosciuto eppur diverso .

Rimane di nuovo l’eco delle tue risate
la tua voce che si snoda lungo i corridoi
Le gesta , le tue ire le tue menate .

Nella scia di gas di un pullman rosso
si invola fragile di pianto rigato
la speranza di un futuro sognato.

Cinquant’anni dopo colui che ti ha generato
ripassi le strade di chi è tornato

Niente è servito di quella lontana partenza
se ancora siamo alla ricerca della terra promessa
ancora alla ricerca di un lavoro per un vita migliore .

Figli del tempo che cambiato non è
in questa patria matrigna frutto di inutili battaglie

AUTUNNO


Profuma di stagione alla fine
mattinata  ebbra di luna
i chicchi dell’uva matura
stillano  ambrosia
 luccicano al sole

Finito è frinire delle cicale
anche il mare muta l’andare
la terra sfinita chiede  da bere
e si prepara a cambiare colore 

VAGA LA MENTE


 Profilo di pietra
 lambito  da  pennellate rosate
Corona di luci sbiadite
grani di rosario dimenticato
versano su parete scoscesa
Come faro di approdo in lontananza
il riverberare delle luci di una nave
persa sulla linea ormai scura dell’orizzonte
La mia mente che vaga
gabbiano smarrito
alla ricerca dell’ultima preda
da strappare alle onde.

SOGNI DA SOGNARE


Spazi
da colorare
emozioni
da gustare
vita
da vivere
Nel cielo terso
nuvole appoggiate
leggere stilizzate
inventate
il sole
 dei sogni raccontati
ancora da sognare
in una valigia tutta da riempire


SALA VUOTA


Ricciolo di celluloide
immagine sgranata
di un film senza più voce

gira inutilmente
una bobina spenta
nella sala vuota
abbandonata dalla gente 

I SUONI DELL'UNIVERSO


Rubo dal silenzio
le parole
dell’anima
che voce non ha
 Rubo da cascate
la musica
che ritmo non trova
Rubo dal cielo
luce
che ombre ha perso
Rubo
dalla notte
le stelle
che  il brillo han sfocato
Rubo del tempo
attimi
che veloci si perdono
Raccolgo
momenti
melodie
fulgori
e mi ammanto
del suono
dell’universo intero 

RIFLESSI


Immagine riflessa
nello specchio della vita
guardarsi
scrutarsi
riconoscersi
volto nuovo
fattezze antiche
nel frammento
sparso tra  le pietre

Ritorna alla memoria
uno sguardo  
 ad una vita  non appartenuta
Nel riverbero
di un ruscello tintinnante
il suono di una voce
Antica melodia
percorre  sentieri
si perde tra le vette
raggiunge nuvole
 striate dall’ultimo sole
di un estate che saluta


giovedì 6 ottobre 2011

INNO ALLA VITA


Ritornò la pioggia
vivificante
se ne andò lasciando
arcobaleno brillante

Mille colori
scaldati dal sole
gocce di vita
generarono fiori

Venne la notte
ritornò la luna
uno sciame di stelle
un leggero venticello

Ritornò l’energia
come melodia
In quello spazio  velato  
che annuncia il giorno
tra la fine dei sogni
ed il risveglio


domenica 2 ottobre 2011

SERENATA STONATA


 luna birichina affacciata al cielo
uno spicchio striato di rosso
tra lo scintillio di Orione
il cacciatore
si diverte
come   palcoscenico d’amore
di frasi dolci
nuove e vecchie

Beffardo un venticello
nunzio dell’autunno
sorregge note antiche
canto d’amore
 di promesse già sentite

e nelle note
di una chitarra un po’ stonata
canta di questo amore
la serenata



sabato 1 ottobre 2011

L'APPRODO

Ho lasciato l'anima in balia del vento 

come barca trasportata dai marosi

attraversando tutti gli elementi 


anche i più inclementi

fino all'approdo 



nella baia serena di uno sguardo 








giovedì 29 settembre 2011

PRELUDIO


uno sguardo
un preludio
una sinfonia

emozioni
corde vibranti
melodie serrate
un tocco di do

l’inciso

la chiave
 su un pentagramma da inventare

scale di note da segnare
andante deciso
allegro  a salire

la fuga
che è un restare 


mercoledì 28 settembre 2011

ALL'IMPROVVISO IL SOLE


Nel girone infuocato  dei sensi negati
nel viottolo tortuoso della ragione derisa
nel etere indefinito delle sensazioni perdute
si consumava l’attesa

Mai sembrava una condanna
Mai al contempo una speranza
Mai da non dire
perché Mai è mentire

Nell’oscuro antro di un desiderio illuso
all’improvviso
il Sole 

UNO SPICCHIO DI LUNA

 Rosato il giorno 

si appoggia sulle ombre 




La sera si appresta



Infinito l’orizzonte si espande


Distese di vigne mature 

riempiono le vallate 


nettare persistente 



Dolcemente sale la sera 


tra nubi stralciate 



si affaccia uno spicchio di luna







giovedì 22 settembre 2011

MELODIA DEL MARE


rinnovo le mie fonti vitali
come stella marina
mi aggrappo alla sabbia
scivolo
ruoto
annaspo
linfa vitale
essenza iodata
luccichio sfocato
mi areno
tra le strie lunari mi rituffo
agganciandomi all’ultimo strale
uno sciame di stelle
sfumo la melodia del mare 

lunedì 19 settembre 2011

SENSI


 labbra golose  stille  succose
Assaporo   consapevolmente  bacche  lascive
seguo strie  tentatrici  rivi giocosi 
odori  muschiati  implodono  corpi  sudati

alone imperfetto questo chiarore rossastro
rende  suadente emozione sfuggente
ebbra  e  accaldata   percorro   la  scia 
ritorno  d’accapo a cercarne la via

famelicamente  il ritmo si espande
vischiosa  melassa  stringa  oscillante
inspiro  effluvi  di mare in burrasca

 afferro al volo questo   ritmo pulsante 
nota   diesis   mi estendo  prepotente
  in questo oceano rubato di sogni  dimenticati .
Edita nell'Antologia ADAMO ED EVA Isbn 988896559611




GIOCO DI SGUARDI


Lei è lì , si stira  si gira  e si rigira
allunga le gambe incedendo decisamente.
Le gambe di nero velate , ginocchia appena sfiorate
da veste di seta , variopinte linee  stampate.

Mani di velluto guantate , anelli  di taglia esagerata
Profumo speziato , ti invade la mente  subdolamente
La guardi , la osservi , lascivamente con gli occhi  la spogli
Ammiri le curve sinuose , la fermi nei tuoi sensi  già accesi

Lei si gira , ti guarda negli occhi , tu indeciso , tremi , ti blocchi
Vicina ma distante  lei  ti sfida con sguardo bruciante
Ti ustiona la pelle  con labbra scarlatte
Pensiero  bruciante  lascia segni di  disfatte

Tremante le mani  le tendi
Stregato da uno sguardo ammaliato
Felina lei  ti incatena  e tu
perduto  ti allontani nella sera
Edita nell'Antologia ADAMO ED EVA Isbn 9788896559611