martedì 22 luglio 2014

VIAGGI MENTALI

Sgrano rosari di pensieri molesti
ad ogni fruscio di gomme delineo incertezze
Sfuggono le motivazioni di questi giorni funesti
percorrono stanche le strade delle assennatezze

Curve sfinite si delineano improvvise
sprazzi vitali corrono su  monotone vie
Fruscii di venti e nubi come banchise
sorvolano vaghe non regalano amnistie

Il sole  tra vette afose si mostra lontano
bolle  l'asfalto ancora è  fumosa la meta
Ghirgori folli e un tramonto manzoniano
regalano colori e  carezze  di seta

Viaggi mai finiti quelli mentali
accompagnano solitari cammini
Echi rimbalzano su orizzonti stremati
marchiando tempi distratti e strane stagioni












lunedì 14 luglio 2014

FRIEDA KAHLO

Non per appagare le tue brame lo specchio
che ricevesti come dono infame
In esso affondasti le mani sanguinanti
alla ricerca delle tue viscere vitali
Emozioni e amori e vita turbinante
dolore estremo e mutilante
La tua testa alta ad affrontar la vita
e l'amore pomata per le tue ferite
Riflessa sopra la tua mente l'immagine di quella Te
lontana e distante
Con i pennelli e i forti colori ti riappropriasti
delle tue sensazioni
fino a trasformare in terra e fiori
il rosso sangue e gli infiniti dolori .





domenica 13 luglio 2014

E' TEMPO

E' tempo di sorridersi senza falsi pudori
guardarsi negli occhi e raccontarsi gli umori
Afferrare le mani l'uno dell'altro esplorando ogni vena
carezzandone le vie consumate di tutti i  segni del tempo
impresse come tatuaggi scoloriti e dimenticati
E' tempo di regalarsi un abbraccio a colmare un distacco
che lenisca ferite e che arrivi a sedare i crudi sapori della solitudine
rinnegati e nascosti dietro a sorrisi stereotipati .

sabato 12 luglio 2014

SE

Se io sono musica tu sei il battere ritmico di un'alta marea
Se io sono cielo tu sei il fruscio di un accaldato vento estivo
Se io sono luna piena tu sei il moto dei pianeti intorno al sole

Musica che scalda sangue nelle vene
Sole che ustiona pelle nuda
Luna che argentea domina il cielo

Galassia il sentire che domina la mia testa
Via Lattea la sinfonia che percorre l'universo

martedì 8 luglio 2014

VENTO STANCO DI MERIGGIO

Ulula il vento stanco di  questo meriggio
 affannato da sudore e afa
Sorvola vie ardenti
sanpietrini scheggiati dal tempo

Da  via Nazionale fino al Viminale
lascia scie impetuose
Esplora inclemente angoli e mura
sollevando polvere e aggiungendo sozzure

Una pioggerella pesante di sabbia
macchia di ocra le auto in sosta
 Pennellate furenti schiaffeggiano volti in corsa
Si risvegliano  assonnate strade
come quadri astratti di pittori pazzi