lunedì 14 luglio 2014

FRIEDA KAHLO

Non per appagare le tue brame lo specchio
che ricevesti come dono infame
In esso affondasti le mani sanguinanti
alla ricerca delle tue viscere vitali
Emozioni e amori e vita turbinante
dolore estremo e mutilante
La tua testa alta ad affrontar la vita
e l'amore pomata per le tue ferite
Riflessa sopra la tua mente l'immagine di quella Te
lontana e distante
Con i pennelli e i forti colori ti riappropriasti
delle tue sensazioni
fino a trasformare in terra e fiori
il rosso sangue e gli infiniti dolori .





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