sabato 15 ottobre 2011

MODERNO EMIGRANTE

Così riprendi la valigia
la colmi di pezzi di stoffa
colori e tessuti della vita che lasci

Riprendi un cammino
conosciuto eppur diverso .

Rimane di nuovo l’eco delle tue risate
la tua voce che si snoda lungo i corridoi
Le gesta , le tue ire le tue menate .

Nella scia di gas di un pullman rosso
si invola fragile di pianto rigato
la speranza di un futuro sognato.

Cinquant’anni dopo colui che ti ha generato
ripassi le strade di chi è tornato

Niente è servito di quella lontana partenza
se ancora siamo alla ricerca della terra promessa
ancora alla ricerca di un lavoro per un vita migliore .

Figli del tempo che cambiato non è
in questa patria matrigna frutto di inutili battaglie

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