lunedì 24 aprile 2017

DOMANI


Profuma intensamente l’erba tagliata
Il sole ci prova invano a riscaldar la pelle
La brezza un po’monella sorvola una risata
Una nube distratta sfiora il cielo un po’ ribelle
Quante gocce bollenti a bagnare il viso
Pioggia dissacrante a volte consolante
Un respiro e la vita che passa senza avviso
Ore intense a racimolare razionalità abbagliante
Neanche ti trovi scuse per il perduto paradiso
Anche il tempo altalenante ti morde l’anima
E si diverte
trasformando raggi caldi in sferzante freddo
E calpesto a stento e con cautela ora queste scale
Percorse tante volte su e giù con voi bambini
A volte con rabbia e con un sorriso innaturale
Sembrano di un’altra persona come antichi cammini
Ogni gradino un anno di vita e giorni di progetti
Quante speranze e idee grandiose lasciate scivolare
Persa ogni cognizione e da dimenticare cose e effetti
Sfioro lenta le mani su ogni oggetto da lasciare
Mi affaccio alla finestra e volgo lo sguardo lontano
Domani sarà un altro giorno e tutto da ricominciare

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