sabato 1 settembre 2012

PIOVE


Piove lentamente con dolcezza
Riga vetri opachi spenti dalle ombre della sera
Riflessi di fari improvvisi ti corrono incontri
Deridono pensieri svagati senza radici
Un riccio taglia la strada lentamente
inconsapevolmente
un lampo in lontananza disegna il cielo di linee viola
la mente percorre le sue vie delineate da spietate follie
l’aria satura di odore di zolfo
terra bagnata finalmente dissetata
gola arsa nell’imbrunire disseto con emozioni
di tersi cieli illuminati sentieri di chi ha seminato promesse
senza dubbi
lasciati come semi al vento divorati da formiche bramose

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