lunedì 27 aprile 2015

COME IL GIRASOLE

Centellino giornate
come vino appena aperto
sorseggio le ore e me le verso addosso
Gocciola il cielo spostando coltri grevi
quanti interrogativi nei miei pensieri
Stiro con le mani le pieghe dell'anima
tiro angoli increspati e immagino teli immacolati
Percorro la notte nell'attesa del giorno
saltello con forza tra minuti insonni
Nel vagare tra le nebbie un volto appare
ci sono momenti  che non voglio scordare
Ogni arcobaleno ha bisogno della pioggia
e della luce  che  fissa i suoi colori
Immergo i piedi nel fiume dei dolori
e come girasole mi volto verso il sole







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