lunedì 14 dicembre 2015

DI PASSI STANCHI

Di passi stanchi son pieni certi giorni
Solo l'eco risuona
nei corridoi del dolore
Ogni respiro pesa nella gola
serrata da urla che non hanno più suoni
Sguardi smarriti
emozioni rubate
Ore arrotolate tra lenzuola sgualcite
E le mani a stringere momenti
la bocca a masticare parole
vecchie e nuove
dolci e amare
E bevo alla fontana dei ricordi
e vivo ancora al suono del vento
E sassi pesanti sono i tuoi tormenti
e i miei dubbi senza più orientamento
E li lancio lungo camere vuote
 nei sogni tra un alba e un mattino
E mi son persa e ti ho perso
In un attimo di rabbia e incertezza
E sei ancora qui sotto pelle
a graffiare questa anima senza più celle
Mi srotolo lungo fredde mura
Dipingo parole nuove
Cerco il coraggio di scriverne la fine
Per avere la forza di ricominciare
un nuovo inizio e un nuovo giorno
che si consuma al suono del vento
Di passi stanchi son pieni certe notti
solo l'eco gelida risuona
nei corridoi della memoria

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