lunedì 6 giugno 2016

IL PARCO DI KYOTO



Tra fior di prugno e di ciliegio  passeggiavo
Nell’aria un profumo che non conoscevo
Rivolto al cielo gli occhi lo ammiravo
Sfumava tra una nube ogni ricordo

Ti vidi  pensieroso sulle rive del laghetto 
Sullo sfondo la casa del tè tra il boschetto
Danzando cadde lieve  un petalo rosato
Potendo un sorriso ti avrei regalato

Ti seguii fino a quel piccolo tempietto
La tua veste ondeggiava sembrando vento
Chinasti il capo e  vi sparisti dentro

Son rimasta ad attenderti per ore
Inspirando di quel parco ogni odore
Chissà se eri sogno o  illusione



Nessun commento:

Posta un commento