lunedì 25 luglio 2011

TRAMONTO SFRONTATO

Pioggia d’estate srotoli lungo la mia pelle 
Rinfrescanti le  gocce setose 
Restami addosso patina golosa 
profumo di fragranza intensa di pane appena sfornato
ricoperto di miele stillante oro lluminescente
Dolcemente hai invaso spazi solitari 
come rivolo di sorgente placato la mia sete urgente 
Permeato ogni anfratto di proibite essenze 
hai divelto barriere stanche
guerriero solitario hai lasciato il tuo baluardo
percorrendo lo spazio del mio sguardo 
Sciolto con il tuo calore iniqui ghiacciai sperdute dolenze 
svelato spazi colorati di nuovi odori permeati 
Lascia le parole tacere acquieta antiche pene 
ridammi la tua bocca e delle tue mani il tocco 
fammi risentire brividi sfrontati profumi speziati 
ingoia ogni suono e impedisci ai tuoi pensieri di regnare 
Centellina ogni sapore immergiti giocoso nel mare ondoso 
di questo tramonto sfrontato 
di caleidoscopiche ebbrezze drappeggiato 

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